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F1 | McLaren, la MCL35M sarà una vettura totalmente nuova

Tramite una lunga intervista pubblicata sul sito ufficiale della McLaren, Piers Thynne ha svelato alcune curiosità riguardanti la vettura con cui Daniel Ricciardo e Lando Norris affronteranno il prossimo mondiale 2021 di Formula 1, evidenziando come la MCL35M presenti notevoli differenze rispetto al pacchetto tecnico utilizzato lo scorso campionato.

Secondo il direttore di produzione della scuderia di Woking, l’arrivo della power unit Mercedes ha costretto i tecnici a modificare gran parte del posteriore, ribaltando un progetto che sulla “carta” doveva presentare poche differenze rispetto a quello del 2020.

Un’occasione importante che il team inglese cercherà di sfruttare per ricucire gran parte del gap con Red Bull e Mercedes, squadre che, non avendo cambiato il fornitore durante l’inverno, saranno obbligate a scendere in pista col telaio della passata stagione.

“L’adozione della diversa power unit ci ha portato a una quantità enorme di cambiamenti”, ha dichiarato Thynne. “Sostanzialmente abbiamo costruito una nuova macchina e il numero di nuove componenti introdotte sulla MCL35M è più o meno lo stesso di quando abbiamo costruito la MCL35“.

“La parte posteriore del telaio e l’alloggiamento della scatola del campana del cambio attorno al motore sono state modificare in modo significativo per adattarsi alla power unit Mercedes“, ha proseguito. “Sostituire l’unità motrice altera notevolmente l’architettura della monoposto e il packaging dell’intero posteriore. L’impianto di raffreddamento e tutte le tubazioni sono diverse rispetto alla vettura dello scorso anno. Lo stesso discorso vale anche per i cablaggi elettrici e le centraline”.

Sullo sviluppo per la monoposto che scenderà in pista nel 2022 ha invece dichiarato: “Siamo agli inizi e l’attenzione si concentra prevalentemente sulla ricerca aerodinamica. Man mano che i concetti aerodinamici matureranno, realizzeremo sempre più parti per i test in galleria del vento. Queste prove sono molto importanti, dato che si tratta di cercare cosa funziona e cosa no. L’obiettivo è arrivare a definire la monoposto con le soluzioni migliori”.

“Bisogna mirare in alto se si vogliono trovare le prestazioni con un nuovo regolamento e c’è sempre il tempo per tornare indietro a soluzioni più conservative se non funzioneranno. La McLaren vuole sfruttare questa nuova era della Formula 1 per tornare a lottare nelle posizioni di vertice della classifica”, ha concluso.

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