F1 | Le grandi Case automobilistiche non entreranno nel Circus a breve

Per AutoBuild, improbabile il debutto di VW, Toyota, BMW e Ford nei prossimi anni

F1 | Le grandi Case automobilistiche non entreranno nel Circus a breve

Dopo l’abbandono della Manor, il 2017 vedrà schierarsi sulla griglia di partenza appena dieci team per sole venti vetture. Un numero piuttosto ridotto che sta preoccupando gli appassionati e gli addetti ai lavori, sempre alla ricerca di nuovi competitor per la massima serie serie automobilistica. Uno dei compiti più gravosi della Libertty media, nuova proprietaria della Formula 1, sarà proprio quello di cercare di rimpolpare la griglia, possibilmente con scuderie che siano dirette emanazioni di grandi Case automobilistiche.

La F1 moderna è infatti un terreno difficile per le squadre private, e per ogni team che riesce a emergere (come la Haas) ce ne sono tanti altri che devono arrendersi (Hrt, Caterham, la stessa Manor) o comunque fanno grandissima fatica (Sauber, e non solo). L’ideale sarebbe dunque riportare nella massima espressione dell’automobilismo quelle Case che poggiano su solide basi economiche e tecniche. Ma da questo punto di vista non ci sono grandi aspettative per il breve periodo.

Regolarmente, infatti, si susseguono indiscrezioni circa il possibile debutto, o rientro, di grandi costruttori nel Circus della F1, senza però trovare quasi mai fondamento. Voci insistenti, come riporta AutoBild, hanno recentemente e insistentemente interessato Case come Volkswagen, Ford, Toyota e BMW. Ma ad oggi non ci sono informazioni certe circa nessuno di questi produttori.

Uno dei gruppi che in passato era apparso più interessato al debutto in Formula 1 era stato quello Volkswagen, visto il grande impegno profuso dai tedeschi nel motorsport e l’ampia gamma di marchi potenzialmente adatti a essere sfruttati per costituire una scuderia. Ma le conseguenze economiche dello scandalo del Dieselgate hanno costretto i vertici della VW a riconsiderare l’impegno nelle competizioni, facendo slittare ogni possibile decisione. Tanto che Michael Zeitler, corrispondente del periodico, definisce improbabile un ingresso del colosso tedesco “prima del 2021”.

Non sembrano interessate al rientro nemmeno due grandi Case che in F1 sono state impegnate per diversi anni, fino al doppio ritiro del 2009: Toyota e BMW. Qualche spiraglio potrebbe invece esserci per Ford, una delle “big three” americane che potrebbe trarre giovamento dalla nuova proprietà statunitense della massima categoria. Ma anche su questo fronte sembrano esserci solo ipotesi, e da Detroit è arrivata solo una smentita.

Lorenzo Lucidi

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