F1 | Hamilton, un primo anno da incubo in Ferrari. Button: “Nel 2026 vedremo il vero Lewis o si ritirerà”
Jenson Button e l'analisi sulle difficoltà di Lewis Hamilton con la Ferrari
F1 Hamilton Button – La prima stagione di Lewis Hamilton in Ferrari si sta rivelando una delle più difficili della sua carriera. Al di là della pole e della vittoria nella Sprint del Gran Premio di Cina, il sette volte campione del mondo non è mai riuscito a salire sul podio nelle restanti 18 gare del 2025. Un dato impietoso, che lo accomuna a Didier Pironi, ultimo ferrarista a chiudere una stagione senza top 3. Il suo debutto con il Cavallino Rampante, accolto come l’inizio di una nuova era, si è trasformato in una lunga e complessa fase di adattamento. La SF-25, infatti, non ha mai garantito le prestazioni attese e Hamilton ha faticato a trovare fiducia in una monoposto che non risponde al suo stile di guida.
Button: “Hamilton deve ritrovare fiducia o lascerà la F1”
A commentare il difficile momento del britannico è intervenuto Jenson Button, suo ex compagno di squadra in McLaren tra il 2010 e il 2012. Intervistato da Sky Sports F1, il campione del mondo 2009 ha espresso una riflessione lucida sul percorso dell’amico e rivale, indicando il 2026 come stagione chiave per il suo futuro, “Abbiamo visto delle brillanti prestazioni durante l’anno – ha spiegato Button – come nella Sprint di Shanghai, dove è stato davvero impressionante. Ma non è stato abbastanza costante per permettergli di avere fiducia nella vettura. Non ha la sua squadra di persone intorno a sé come aveva in Mercedes, e ci vuole tempo per costruire quella fiducia”. Button ha poi tracciato due scenari per il futuro del #44: “Con la nuova modifica al regolamento, che sarà enorme per il prossimo anno, vedremo Lewis al suo meglio… oppure un Lewis che forse deciderà di andarsene”.
Il peso delle aspettative
L’arrivo di Hamilton a Maranello aveva acceso l’entusiasmo dei tifosi e la speranza di riportare la Ferrari al titolo. Tuttavia, la realtà del 2025 è ben diversa: cinque podi tutti firmati Charles Leclerc, un auto priva di punti di forza e una competitività altalenante che ha relegato il team al quarto posto tra i Costruttori. Il sette volte iridato non ha mai nascosto la frustrazione, ma continua a ribadire la volontà di lavorare con la squadra per ritrovare la via del successo. Se la rivoluzione tecnica del 2026 non dovesse invertire la rotta, il rischio che Hamilton chiuda il suo leggendario percorso in Formula 1 è più reale che mai.
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