F1 GP USA | Williams, cinque posizioni di penalità per Carlos Sainz
"Ho provato ad evitarlo: accetto la mia parte di colpa" ammette Carlos

Austin – La penalità è arrivata nella notte: Carlos Sainz dovrà scontare cinque posizioni di penalità in griglia nel Gran Premio del Messico, lì dove ha portato la Ferrari alla sua ultima vittoria.
Non solo, la direzione gara aggiunge anche due punti di penalità per il pilota della Williams, terzo nella Sprint Race di Austin. L’incidente con Kimi Antonelli, invece, arriva in curva 12: Sainz aveva già tentato una mossa simile con Oliver Bearman, uscendone pulito. La Direzione Gara ha rivisto i filmati e analizzato la dinamica: Carlos si aspettava che Kimi gli lasciasse spazio – così come accaduto con Bearman, ma la Mercedes sterza prima del dovuto. Secondo le linee guida imposte dalla Federazione, però, è sempre l’italiano ad essere davanti all’apex della curva e per questo ad avere diritto di traiettoria.
Sainz: “Ho provato a reagire, frenando bruscamente, ma era troppo tardi”
“È un peccato finire la gara in quel modo, dato che la macchina aveva un ottimo passo oggi. Avevo fatto una manovra simile su Bearman qualche giro prima, quindi ho provato quella traiettoria interna con Antonelli in curva 15. Lui ha aperto la linea e poi ha chiuso la porta in modo più brusco di quanto mi aspettassi, ho provato a reagire frenando bruscamente per evitare il contatto ma era troppo tardi e ci siamo toccati. Ero dietro, quindi accetto la mia parte di colpa e alla fine è un peccato perché è costato la gara a entrambi. Eravamo veloci, quindi fa male non aver convertito questo in più punti oggi, ma ci rifaremo in Messico la prossima settimana”.
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