E’ soddisfatto Mattia Binotto al termine delle qualifiche in Giappone. Il team principal della Ferrari, a Maranello in questo weekend e raggiunto da remoto dai colleghi di Sky Sport ha commentato il sabato di Suzuka, che ha visto Leclerc e Sainz classificarsi in seconda e terza posizione subito alle spalle di Verstappen. Il numero uno della Rossa quindi analizza positivamente quanto accaduto nel paese del Sol Levante.
“E’ un vero peccato non poter fare la pole per soli 10 millesimi – ha detto Binotto. Siamo contenti di avere i nostri piloti lì, tutti e due molto vicini. Abbiamo risparmiato un set di gomme soft così come Max e domani può fare la differenza sugli altri, la pista può bagnarsi per la pioggia, poi magari si asciuga e quindi avere un set in più è un vantaggio. Studiamo la partenza ogni domenica mattina, si ripassano tutte quelle degli anni precedenti, si analizzano e si cercano le migliori traiettorie per proteggere o attaccare. Si guarda solitamente quasi tutto il primo giro, perché le situazioni e opportunità ci sono anche nelle curve successive”.
“Ieri non abbiamo girato sull’asciutto, stamattina invece solo due tentativi per capire la macchina e prepararla al meglio a qualifiche e gara, quindi è normale prendere confidenza nel corso della sessione. I piloti ci provano di più giro dopo giro, cercano di attaccare e trovano tempo da un tentativo all’altro. Le Mercedes non mi sembravano così vicine nemmeno in Q1: sono uscite con le medie sperando di risparmiare un treno di gomme soft ma non ci sono riuscite, poi hanno girato con le morbie e sì, si sono avvicinate ma la pista era migliorato di almeno 7/8 decimi”.
“Penso che la manovra di Max sia stata azzardata – ha detto Mattia sull’investigazione di Verstappen. Ha messo a rischio la vettura che arrivava dietro: se guariamo il regolamento, dato che non era giro veloce ma di lancio, dovrebbe prendere o una reprimenda o qualche posizione in griglia di partenza. Per me è un 50/50, vediamo cosa diranno gli steward, noi restiamo in attesa”.