F1 2014: “Testa a testa” fra compagni di squadra dopo 4 gare
Il bilancio team per team a pochi giorni dall'inizio della stagione europea
Questo inizio di stagione ci ha consegnato un team dominatore assoluto nel circus: quello Mercedes. Nonostante questo, mai come quest’anno le lotte interne fra i i piloti dei vari team sono state accese e ricche di competitività, ecco un piccolo bilancio dopo quattro gare.
Mercedes – Nonostante il bilancio sia in pista che in qualifica dica 3 a 1 per Lewis Hamilton nei confronti del compagno di squadra Nico Rosberg, il tedesco guida la classifica mondiale con 79 punti contro i 75 del compagno di squadra. Il ritiro alla prima gara in Australia pesa come un macigno per Lewis il quale si è dimostrato superiore al tedesco in Malesia e in Cina, mentre in Bahrain ha faticato dopo un bel duello affermando poi a fine gara di non aver meritato la vittoria. Al momento l’inglese sembra essere una spanna sopra il tedesco.
Red Bull – Il confronto più interessante è proprio quello all’interno del team austriaco. Discorso analogo per quanto fatto in casa Mercedes: Sebastian Vettel guida in classifica piloti con 33 punti contro i 24 di Daniel Ricciardo, ma anche qui il bilancio in qualifica e in gara dice 3 a 1 per l’australiano. Ed anche qui pesa nel computo della classifica generale la squalifica subita da Ricciardo al gp d’Australia con conseguente podio negato, dal momento che nel computo dei ritiri per problemi meccanici i due piloti sono pari. Chi aspettava al varco Vettel per vederlo soffrire contro il suo nuovo compagno di squadra può essere soddisfatto; la Red Bull ha fatto sapere che porterà un nuovo telaio per Seb in Spagna proprio perché si pensa che possa esserci un difetto in quello usato finora dal tedesco: se anche col nuovo telaio Ricciardo si dimostrasse più veloce non ci saranno più scuse per Seb.
Force India – Nel team indiano Nico Hulkenberg domina su Sergio Perez: in vantaggio di 18 punti in classifica piloti, più veloce in qualifica per tre volte contro una del messicano e finito sotto la bandiera a scacchi prima del compagno sempre per 3 volte a 1. Hulkenberg si sta dimostrando molto solido e continuo, cosa che ancora non è Perez il quale può però annoverare la gioia del podio nel gp del Bahrain,
Ferrari – Molto atteso era il confronto fra i due piloti che formano il rinominato dream team di Maranello. Al momento non c’è storia: Fernando Alonso guida la classifica ed è sempre terminato davanti in gara a Kimi Raikkonen mentre una sola volta il finlandese è riuscito a stargli davanti in qualifica. Guardando attentamente alle prestazioni dei due sembra che Fernando si trovi più a suo agio con un mezzo che di certo non è competitivo, Kimi è sì stato anche un po’ sfortunato, però non sembra proprio essere in sintonia con F14-T (come affermato da lui stesso). Nel momento in cui ci si troverà la sfida interna in casa Ferrari assumerà tutto un altro interesse.
McLaren – Sfida fra il veterano e il giovane rampante in casa Mclaren. Nonostante un grande inizio, le prestazioni di Kevin Magnussen si sono molto ridimensionate anche a causa di una mancata competitività della Mclaren. In questo frangente è emersa l’esperienza di Jenson Button il quale è avanti in classifica piloti e dopo il gran premio Australiano è sempre finito davanti al compagno di squadra. In perfetto pareggio è il bilancio in qualifica.
Williams – Scontro molto interessante fra Felipe Massa e Valtteri Bottas in casa Williams. Nonostante la classifica dica che Bottas è avanti di 12 punti rispetto al brasiliano, Felipe in qualifica è finito davanti al compagno di squadra 3 volte a 1. Il confronto dice perfetta parità, come al solito il brasiliano si dimostra non essere fortunato, poiché l’incidente iniziale nel gran premio inaugurale d’Australia e il pasticcio ai box da parte dei meccanici in Cina non lo hanno aiutato dal punto della classifica mondiale. La rivalità fra i due è molto forte, soprattutto dopo il team radio: “Felipe, Valtteri is faster than you” del gran premio malese…
Toro Rosso – La classifica piloti vede Vergne e Kvyat appaiati a 4 punti con l’esordiente russo che è finito davanti al compagno di squadra in gara 3 volte contro una. Stessa bilancio al contrario per il confronto in qualifica in cui Vergne si è rivelato più veloce. Il francese paga i due ritiri patiti. Vedremo come si evolverà il testa a testa, al momento Vergne sembra comunque essere in grado di controllare il rookie (ritiri permettendo).
Lotus – Dopo un paio di stagioni su ottimi livelli la Lotus quest’anno si ritrova a lottare per le posizioni che poco contano a causa di una monoposto che dire poco competitiva è un eufemismo. Entrambi i piloti sono a 0 punti, nonostante ciò Grosjean si dimostra essere nettamente superiore al compagno di squadra Pastor Maldonado, con il primo che domina il confronto in qualifica e che è riuscito a posizionarsi per ben 3 volte davanti al compagno di squadra, il quale in certe occasioni è sembrato essere imbarazzante.
Sauber – Gutierrez è riuscito a terminare davanti in gara a Sutil per 3 volte a 1, anche se il punteggio è sporcato dai tanti ritiri. In perfetta parità il confronto in qualifica, si aspettano più gare per trarre un giudizio.
Marussia – In qualifica Bianchi si dimostra più veloce di Chilton, il quale si rifà in gara battendo il compagno per 3 a 1. Da segnalare che Chilton vede la bandiera a scacchi da ben 23 gare consecutive.
Caterham – Il ritorno di Kamui Kobayashi lo vede dominare anche il confronto interno con il proprio compagno di squadra: 4 a 0 in qualifica e 3 a 1 in gara (grazie al ritiro australiano), un bilancio nero per Ericsson il quale difficilmente riuscirà ad invertire la tendenza durante il resto della stagione.
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