Ecclestone: “L’addio di Rosberg non è un bene per la F1”

Bernie Ecclestone teme che la Formula 1 senza il Campione del Mondo in carica, Nico Rosberg, possa perdere attrattiva. La ragione di questo timore risiede nel dominio esercitato in maniera sistematica dalla Mercedes dal 2014 a oggi, in cui il team di Brackley ha lasciato agli avversari appena otto vittorie e tre pole position, monopolizzando il resto delle ultime tre stagioni. Una delle maggiori attrattive dei Campionati trascorsi era il grande duello tra il pilota tedesco che si è laureato Campione ad Abu Dhabi e Lewis Hamilton, suo compagno di squadra. Una lunghissima sfida che si è protratta per un triennio e ha donato interesse e vigore.

Per questo Mister E e il Chase Carey, nuovo boss della Formula 1, stanno seguendo con molto interesse le trattative per l’erede di Rosberg in Mercedes. Che dovrà essere abbastanza veloce e carismatico da poter competere con un Campione del calibro di Lewis Hamilton, e possibilmente contendergli vittorie e Titolo iridato. Rosberg mancherà alla Formula 1, ammette Ecclestone. “Ok, non è così famoso come Lewis, ma Nico era un pilota molto popolare. Quindi la sua assenza non è certamente un bene per la F1″ ha spiegato il manager all’agenzia di stampa PTI.

La Mercedes da subito ha manifestato l’intenzione di portare sul proprio sedile un pilota molto veloce, possibilmente un Campione del Mondo, ma i tempi molto stretti hanno fatto sì che tutti i possibili candidati fossero già legati dal rinnovo contrattuale alle proprie scuderie. Uno dei primi a essere collegati alla Mercedes è stato Sebastian Vettel, che ha subito affermato di essere legato alla Ferrari nel 2017″. Discorso simile per Fernando Alonso, vincolato con la Mclaren. “Un sacco di gente collega Alonso e la Mercedes – ha detto Ecclestone – ma vorrei aspettare e vedere che decisione prenderà la squadra”.

Nelle ultime ore si è poi fatta strada l’ipotesi Valtteri Bottas. Con il finlandese che però è legato alla Williams, con il team di Grove che lo vuole fortemente sia per le sue doti velocistiche, che per fare da “chioccia” al giovanissimo Lance Stroll. Ma anche lo sponsor principal del team, la Martini, spinge per tenere Bottas sulla vettura di Sir Frank, in quanto un driver più maturo è maggiormente adatto a rappresentare un marchio di alcolici.

Lorenzo Lucidi