Ecclestone: "La Honda non e' una gran perdita per la F1"

Bernie Ecclestone ha liquidato il ritiro della Honda dalla F1 come "non una gran perdita" per la massima formula. Il team giapponese e' entrato nel Circus inizialmente negli anni '60 e ha ottenuto grandi successi come motorista negli anni '80 e nei primi anni '90. Molto meno esaltante e' stata invece l'avventura con il team di Brackley culminata con la decisione dell'uscita di scena. Ma nonostante il mondiale di F1 2009 si disputera' con sole 18 vetture Ecclestone ha minimizzato le conseguenze della decisione del colosso nipponico.

"La Honda non sara' una grande perdita" ha dichiarato Ecclestone. "Basta guardare in che posizione hanno chiuso il campionato, al nono posto. Hanno buttato via milioni ed erano un cattivo esempio per gli altri team. In F1 i team vanno e vengono. Non e' la fine del mondo. Solo la Ferrari c'era fin dall'inizio. Ora che la Honda si e' ritirata abbiamo la possibilita' di far capire ai team quanto devono spendere" ha aggiunto.

Ai microfoni del Daily Telegraph, Ecclestone ha rivelato che probabilmente l'acquirente del team di Brackley sara' annunciato la prossima settimana: "Sono convinto che il team sopravvivera'. Ci sono stati contatti con tre seri potenziali acquirenti".

Secondo Sir Jackie Stewart la crisi globale del mercato dell'auto non e' la vera ragione del ritiro della Honda: "Non penso che la Honda avrebbe rinunciato al suo impegno se avesse chiuso il mondiale costruttori in terza o quarta posizione" si legge sul The Herald.