Ecclestone assolve Mosley per lo scandalo sessuale e le accuse di razzismo

Ecclestone assolve Mosley per lo scandalo sessuale e le accuse di razzismo

Bernie Ecclestone ha di fatto "assolto" Max Mosley, dopo la pubblicazione di un video da parte del tabloid News of The World in cui il presidente della FIA assume atteggiamenti da torturatore e si lascia seviziare da alcune donne compiacenti, vestite con tute a strisce bianche e nere simili a quelle dei detenuti ebrei nei campi di concentramento. Il boss della F1 ha fatto intendere di non pretendere le dimissioni di Mosley.

A sessantotto anni, figlio di Oswald Ernald Mosley, fondatore dell'Unione Fascista Britannica ed amico di Adolf Hitler, Max Mosley ha preso piu' volte le distanze dalle ideologie naziste del padre e recentemente ha condannato apertamente gli episodi di razzismo in Spagna ai danni di Lewis Hamilton.

"E' difficile da credere. Sono affari suoi ma il tutto mi appare come una montatura. In ogni caso, ha danneggiato la F1? No. Conoscendo Max dovrebbe essere tutto un gioco piuttosto che qualsiasi cosa contro gli Ebrei. Comunque, ipotizzando che sia tutto vero, cio' che fanno le persone in privato e' solo affar loro" ha dichiarato Ecclestone al Times di Londra.

"Dal momento che Mr Mosley ha condannato il razzismo negli sport motoristici, dovrebbe tener fede agli standard che ha posto" ha dichiarato Stephen Smith, direttore dell'Holocaust Centre, chiedendo le scuse del presidente e le immediate dimissioni.

"E' una questione tra Mr Mosley e il giornale" ha dichiarato in merito alla vicenda un portavoce della FIA. "Sappiamo che gli avvocati di Mr Mosley sono ora in contatto con quella testata e la FIA non ha commenti a riguardo".

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