Costruttori non entusiasti dell'idea del motore standard in F1

I responsabili dei team di F1, e in particolare i Costruttori, non sono entusiasti riguardo la proposta di utilizzare motori standard a partire dal 2010. La proposta del presidente della FIA, Max Mosley, e' quella di un progetto comune per tutti i propulsori che dovrebbero poi essere costruiti da ciascun costruttore, con l'obiettivo di tagliare radicalmente i costi della massima formula.

Secondo il boss della Toyota, John Howett, si tratterebbe di una misura che andrebbe contro la filosofia di questo sport che trova "nella differenziazione dei motori uno dei principali motivi di interesse".

"Penso che la maggior parte di noi non sia contenta dell'idea di un motore standard" ha aggiunto Nick Fry, CEO della Honda Racing F1, spiegando che la Honda "e' il piu' grande costruttore di motori a combustione interna al mondo, e' il cuore della compagnia".

Mario Theissen della BMW ha offerto il suo "appoggio totale" ai suoi colleghi. Howett sospetta che il fronte comune sulla questione tra Max Mosley e Bernie Ecclestone sia in realta' "il frutto di una negoziazione". "Penso sia importante mantenere la F1 al vertice del motorsport" ha concluso Howett.