Boullier vuole Alonso nel 2017: “Pensione ancora lontana per lui”

Per Fernando Alonso le ultime settimane sono state davvero complicate. Giunto molto carico a Melbourne, lo spagnolo è stato vittima di un violento incidente con la Haas di Esteban Gutierrez. Dal quale è fortunatamente uscito illeso, o quasi. I medici della FIA hanno infatti riscontrato delle microfratture alle costole del pilota, e hanno deciso di vietare al Campione asturiano di disputare la seconda gara del Campionato, in Bahrain. GP in cui si è dovuto accontentare di fare lo spettatore, mentre il suo sostituto, il debuttante Stoffel Vandoorne, raccoglieva il primo punto della scuderia nella stagione 2016.

In Cina i medici hanno dato il semaforo verde a Fernando dopo averlo visitato ancora una volta dopo le prime libere, autorizzandolo quindi a riprendere possesso della sua McLaren.

Ma come se non bastassero i problemi fisici, Alonso ha dovuto fare i conti anche con una polemica fuori dalla pista. Quella con l’ex pilota Johnny Herbert, che lo aveva accusato di avere ormai esaurito il suo tempo in Formula 1, esortandolo ad appendere il casco al chiodo. Lo spagnolo, stizzito, aveva risposto a Herbert facendo notare il proprio palmarès, comprendente 32 vittorie e due Titoli Mondiali.

Eppure, secondo il team principal della Mclaren, Eric Boullier, Alonso è più che mai concentrato e in forma, nonostante incidenti, problemi fisici e polemiche. “Sono state quattro settimane difficili per Fernando – ha detto il francese al Marca – ma lui si è comportato come un pilota davvero motivato, la cui unica ambizione era quella di tornare in macchina al più presto“.

Boullier non esita a prendere le difese del suo pilota, anche per quanto riguarda la polemica con Herbert: “Ognuno può pensare quello che vuole, ma ritengo che la pensione per lui sia ancora lontana. Non ho mai visto nessuno motivato come Fernando. Lui è uno dei pilastri della squadra. In Bahrain gli abbiamo detto che poteva tornare a casa per riposare, ma ha preferito restare con noi”. Una grande stima verso l’asturiano, al quale Boullier apre la porta anche in vista del 2017: “Se continua a guidare e a lavorare in questo modo, vorremmo che restasse”.

il team principal di Woking resta quindi ottimista, anche per quello che riguarda le prestazioni della monoposto che finora ha raccolto come miglior risultato un decimo posto a Sakhir con Vandoorne. “Stiamo vedendo la luce alla fine del tunnel. Per Monaco avremo uno dei migliori telai e potremmo raggiungere il podio, perchè no?”

Nei programmi della Mclaren, afferma infine Boullier, non c’è quello di cercare una grossa sponsorizzazione: “Abbiamo un gruppo di sponsor sufficiente, tra cui Honda. L’anno scorso non abbiamo vinto molto denaro a causa del nono posto in classifica. Ma la squadra, come società, ha sempre guadagnato”.

Lorenzo Lucidi