BMW Sauber F1: Kubica secondo in Giappone e ancora in lotta per il titolo

Nel Gran Premio del Giappone il team BMW Sauber F1 ha ottenuto il suo 11mo podio della stagione. Robert Kubica ha chiuso la gara del Fuji al secondo posto mentre Nick Heidfeld non e' andato oltre la decima posizione. Ora la BMW e' terza, a 13 punti dalla Ferrari leader del campionato costruttori.

Robert Kubica
"La mia partenza e' stata buona ma la frizione ha un po' esitato, Jarno Trulli e' stato in grado di passarmi in rettilineo. Poi ho deciso di tenere la linea interna e frenare molto tardi, troppo probabilmente e ho bloccato le ruote anteriori. Ma poi ttti sono andati larghi e sono stato piu' o meno in grado di tenere la mia traiettoria,, e dopo la seconda curva ero davanti. Poi ho provato a scappare, ma non ci sono riuscito. Le mie gomme hanno accusato il graining e ho perso tempo, in particolare nell'ultimo settore. Ho spinto piu' a fondo possibile, ma dopo la sosta, Fernando Alonso era davanti a me non sono stato in grado di tenere il suo ritmo. All'inizio dell'ultimo stint le gomme hanno accusato un pesante graining e miei tempi sul giro non erano competitivi, quindi ho subito una grande pressione da parte di Kimi Raikkonen, e' stata una grande battaglia. Ad un certo punto era accanto a me alla curva 2, ma io ero all'interno, no ho mollato e sono stato in grado di tenerlo dietro. Dopo qualche giro il graining e' cessatoo e sono stato in grado di girare sul mio passo normale. E' un risultato fantastico per il team in un periodo non facile. Abbiamo sofferto un po' di recente ed eravamo sotto presione, quindi questo secondo posto e' un'iniezione di fiducia per il nostro morale. Ora non abbiamo niente da perdere ma tutto e' possibile".

Nick Heidfeld
"Rispetto alle Williams che mi precedevano la mia partenza e' stata buona, ma le Honda hanno fatto meglio. C'e' stato molto traffico alla prima curva e sono stato fortunato ad uscirne. Per me il momento piu' bello della gara e' stato sicuramente quando sono riuscito a superare due vetture nello stesso momento al quarto giro. Ero su una strategia ad una sosta e non e' stato facile guidare una macchina cosi' pesante. Ora penso gia' al prossimo weekend di Shanghai, dove dovremmo fare meglio in qualifica".

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