Augmented Reality Tour: Come rivivere la storia del circuito di Monza
Presentato il progetto esclusivo della ArtGlass. Un paio di occhialini per vedere in movimento passato e presente dello storico tracciato
“Una bolla immersiva”. Con queste parole Antonio Scudieri, direttore generale della ArtGlass, ha definito la sua ultima creazione, un paio di occhialini magici che d’ora in avanti permetteranno ai visitatori dell’autodromo di Monza di godere di un’esperienza speciale.
Nato come risposta alle richieste di un pubblico a caccia dell’emozione diversa, il progetto dell’azienda brianzola si propone di coniugare reale e virtuale.
Infatti la particolarità di queste lenti completate da una radiolina sta proprio nella trasperanza utile per estraniarsi senza perdere il contatto con l’ambiente circostante.
Ma qual è il mondo altro che viene mostrato? Quello del Tempio della Velocità. Da un breve excursus sulla storia del layout del tracciato, alle vittorie di Juan Manuel Fangio di cui campeggia una statua nella zona retrostante al paddock, fino all’evoluzione dell’abbigliamento dei piloti e alla conferenza del ritiro di Michael Schumacher.
Chi fosse interessato a toccare con mano le sensazioni, seppur tenui, di “Augmented Reality” potrà recarsi in pista dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 18 per un tour guidato (costo tra i 10 e i 15 euro) a cui andranno sommati 5 euro per il device.
I più volenterosi avranno anche la possibilità di compiere il giro dei punti nevralgici della struttura in bicicletta ovviamente sempre armati di occhiali.
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