Analisi tecnica del Gran Premio di Germania con Pascal Vasselon

Analisi tecnica del Gran Premio di Germania con Pascal Vasselon

Prima di passare a Hockenheim, ci puo' spiegare come mai il Gran Premio della Gran Bretagna e' stato cosi' complicato?
Per il Gran Premio della Gran Bretagna avevamo grandi aspettative, sia grazie al miglioramento nelle prestazioni che avevamo riscontrato a Magny–Cours, sia per gli ottimi risultati dei test pre–gara a Silverstone. Nonostante un paio di inconvenienti tecnici capitati venerdi', eravamo sicuri di essere in ottima forma, quindi per noi e' stata una sorpresa vedere entrambe le vetture fuori dal Q3. In questa stagione e' accaduto solamente due volte, e ancora non sono del tutto chiare le cause di quanto e' successo, anche perché in gara le prestazioni di Jarno si sono confermate quelle previste, tanto che alcune volte e' risultato il piu' veloce in pista; per questo motivo tendiamo a considerare le nostre prestazioni in qualifica come un'anomalia. Comunque, considerando le posizioni da cui partivamo e' stato bello guadagnare punti, soprattutto perché siamo saliti al quarto posto della classifica costruttori; allo stesso tempo ci dispiace non aver ottenuto un risultato migliore, che era decisamente a portata di mano.

Quali sono le sfide di Hockenheim, che per il team Toyota e' la corsa di casa?
Per quanto riguarda i pneumatici, questa sara' la prima volta che ci presenteremo a Hockenheim con le gomme attualmente in uso, e a questo riguardo la Bridgestone si e' mantenuta prudente scegliendo le due mescole piu' dure della gamma, dato che Hockenheim e' una pista di media difficolta', un po' come Magny–Cours. Probabilmente i pneumatici piu' duri creeranno qualche problema nella fase di riscaldamento, ma ci prepareremo per questa evenienza gestendo i giri di uscita e apportando alcune modifiche meccaniche.

Quali sono le caratteristiche principali del circuito?
Dopo le ultime modifiche, la configurazione e' decisamente diversa rispetto a quella precedente, che era molto veloce e richiedeva un corrispondente carico aerodinamico basso. Il nuovo circuito e' piu' normale, con caratteristiche che rientrano nella media, infatti richiede un'energia frenante che si attesta a meta' della gamma e un livello di deportanza da medio a medio-alto. Un dato generalmente al di sopra della media riguarda la temperatura, responsabile dell'effetto blistering che a volte abbiamo visto compromettere i pneumatici; spesso la temperatura atmosferica e quella della pista sono estremamente elevate e secondo me questa e' l'unica vera particolarita'.

Cosa vi aspettate dalla TF108 in termini di prestazioni?
Ci aspettiamo di ottenere prestazioni che si avvicinano piu' a quelle di Magny–Cours che a quelle delle qualifiche di Silverstone e speriamo di trovarci di nuovo tra i primi. In effetti, adesso Magny–Cours e Hockenheim sono molto simili per quanto riguarda la configurazione della vettura, quindi prevediamo una buona gara.

Verranno montate parti nuove sulla vettura?
Presenteremo un nuovo pacchetto con le modifiche aerodinamiche definite dopo i test della settimana scorsa a Hockenheim, che hanno prodotto risultati molto positivi; dato che non si sono presentati problemi meccanici abbiamo potuto effettuare un gran numero di giri, iniziando bene la preparazione per la corsa di questo week-end. Inoltre abbiamo valutato le due specifiche dei pneumatici e diversi livelli di deportanza, prendendo anche in considerazione alcune opzioni aerodinamiche e meccaniche.

Come giudica la prima meta' della stagione?
Penso che la prima meta' dell'anno sia stata abbastanza soddisfacente; abbiamo raggiunto alcuni degli obiettivi che ci eravamo prefissati, come quello di salire meritatamente sul podio, e Jarno ci ha regalato alcune prodezze davvero entusiasmanti. Per quanto riguarda Timo, si e' inserito benissimo nel team, e continua a migliorare. Il nostro obiettivo e' concludere il Campionato costruttori al quarto posto, che abbiamo gia' raggiunto; e' dura competere con Ferrari, McLaren e BMW Sauber, ma al momento siamo i primi del gruppo centrale con un punto di vantaggio sulla Red Bull, quindi siamo in buona posizione, anche se non dobbiamo sottovalutare la competitivita' degli avversari. A Silverstone la Red Bull e' partita dalla prima fila grazie a prestazioni davvero ottime, anche se un po' "aiutate" dai carichi di carburante, di conseguenza siamo consapevoli del fatto che ci aspettano aspre battaglie da qui a novembre… ma questo e' il mondo della Formula 1, e a partire da Hockenheim faremo tutto quanto in nostro potere per conservare la nostra posizione. Attualmente all'interno del team regna un'atmosfera serena, e dato che Hockenheim dista solo un paio d'ore dalla sede centrale, molti componenti del team che di solito non possono essere in pista potranno vivere quest'esperienza da vicino: di sicuro noi faremo del nostro meglio per dar loro un motivo in piu' per festeggiare!

Pascal Vasselon, direttore generale telai (team Toyota F1)

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