In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Jean Todt ha espresso un proprio parere sul talento di Max Verstappen, vera stella dell’ultima stagione, sottolineando come non ci sia nessun favoritismo della Federazione nei suoi confronti. L’attuale Presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile ha spiegato che l’olandese, nonostante i suoi diciotto anni, unisce talento e coraggio all’interno della monoposto, virtù molto rare da vedere insieme, e proprio per questo potrà sicuramente ambiare al mondiale nel giro di pochi anni.
La presenza inoltre del padre, Jos Verstappen, lo aiuta a tenere i piedi ben piantati per terra.
Ecco le parole di Jean Todt: “Verstappen unisce talento e coraggio. Corre da quando era molto piccolo, precisamente da quando aveva cinque anni, e sa muoversi molto bene nel mondo del motorsport. Ha completato un’ottima stagione con Red Bull e sono certo che col proprio talento riuscirà ad arrivare molto lontano. Ho sentito che qualcuno parla di privilegi della FIA nei suoi confronti, ma sono tutte stupidaggini”.
Roberto Valenti
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Eh eh eh!!
Come no, in una formula noia uno che ne combina di tutti i colori e fa spettacolo non va fermato. E suo padre non lo tiene con i piedi per terra ma lo esalta: come potrebbe alla sua età essere già così insolente.. Resta un pilota dalle qualità indiscutibili.
Queste affermazioni sono stupidaggini todt. I privilegi verstappen li ha avuti e li continuera ad avere.
Confermo:
Privilegi per Verstappen e pure parecchi!
e pure Vettel,
fino quando non correva per la Rossa.
Cosa ci sia dietro non posso esserne certo.
O si tratta di atteggiamenti che trovano origine nella ricerca di consensi commerciali, nel pubblico, etc., e dietro quindi c'è la FIA
oppure c'è qualche altra cosa a cui non voglio neppure pensare,
e dietro non c'è la FIA.
quando me lo sbloccate il commento in attesa di moderazione?
Ma vai a farti una birra , và!
E cosa avrebbe dovuto dire?