Domenica si corre il Gran Premio di San Paolo a Interlagos. L’Autodromo José Carlos Pace è la quarta pista più corta del calendario 2022 di Formula 1, con i suoi 4,309 km di lunghezza, dietro soltanto a Montecarlo, Zandvoort e Messico. Tuttavia, con il 72% del tempo sul giro a tutto gas, è il secondo tempo più veloce dell’anno dietro al Red Bull Ring. L’attuale record sul giro di gara è 1:10.540 siglato da Valtteri Bottas nel 2018. Ci troviamo a 800 metri sul livello del mare, la seconda altitudine più alta del calendario di Formula 1 dietro a Città del Messico.
Interlagos è un tracciato ai due estremi: il primo e il terzo settore richiedono una vettura a bassa resistenza per i lunghi rettilinei, mentre quello centrale è tortuoso e richiede un elevato carico aerodinamico, ma è comunque necessario trovare un equilibrio per essere competitivi sui rettilinei durante la gara. Tra l’uscita della curva 12 e la zona di frenata della curva 1, sono 1,2 i chilometri di guida a tutto gas, con un dislivello di 33 metri. Le immagini in TV non rendono davvero giustizia al banking. Il dislivello maggiore è dal rettilineo di partenza/arrivo alla curva 4, parliamo infatti di 40 metri di differenza.
Il lungo rettilineo prima dell’inizio del giro richiede anche un utilizzo parsimonioso dell’energia dell’ERS per massimizzare le prestazioni verso la fine del giro di lancio, quando i piloti iniziano il loro vero tentativo. La curva 1 è fortemente inclinata verso l’interno, scaricando la gomma anteriore sinistra e causando frequenti bloccaggi. Tuttavia, poiché la gomma è scarica, i punti piatti sono meno probabili e la perdita di tempo non è così alta come al solito, a causa delle curve ripide e della varietà di traiettorie che i piloti possono prendere, e questo rende la curva adatta ai sorpassi.
Dalla curva 10 alla curva 6 (circa 3,5 km di distanza) lo pneumatico anteriore sinistro fa pochissimo lavoro e quindi si raffredda rapidamente, fornendo una difficile sfida ingegneristica per mantenerlo nella sua finestra di temperatura. Con lunghi rettilinei e una seconda zona DRS, Interlagos è una delle migliori piste della stagione per i sorpassi. Tuttavia, per la vettura in difesa può essere difficile gestire la batteria, poiché non ci sono grandi zone di frenata per recuperare energia. Il Gran Premio di San Paolo avrò la terza e ultima Sprint della stagione 2022, dopo quelle di Imola e Austria.
Interlagos è un circuito molto scorrevole, e in tante curve si sterza e si frena allo stesso tempo, il che significa che bisogna avere una stabilità importante. Tuttavia, è necessario anche un buon anteriore per il settore medio a bassa velocità. Le temperature della pista possono raggiungere alcune delle più calde della stagione in Brasile, fino a 60°C, e i temporali sono comuni in questo periodo dell’anno, il che può potenzialmente ravvivare il fine settimana.