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F1 | van der Garde spiega la logica del rinnovo biennale di Perez in Red Bull

Sergio Perez (MEX) Red Bull Racing RB20. 25.05.2024. Formula 1 World Championship, Rd 8, Monaco Grand Prix, Monte Carlo, Monaco, Qualifying Day. - www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Batchelor / XPB Images

F1 Red Bull Perez – Intervistato ieri sera dal podcast “De Race Show”, Giedo van der Garde ha analizzato l’ufficialità del rinnovo biennale di Sergio Perez con la Red Bull, precisando come Christian Horner – Team Principal del sodalizio anglo-austriaco – abbia semplicemente attuato una logica ben precisa condivisa all’interno del team. La conferma di Checo fino al 2026, infatti, permette alla squadra di dare carta bianca a Max Verstappen, ad oggi numero 1 indiscusso della line-up, e mantiene uno status-quo che sarebbe apparso più “traballante” con un pilota di maggiore spessore, come ad esempio Carlos Sainz.

van der Garde sul rinnovo biennale Red Bull-Perez

“Sainz non avrebbe mai potuto lavorare in Red Bull. Una coppia tra lui e Verstappen avrebbe creato degli attriti che al momento Christian Horner non può permettersi. A Milton Keynes, oggi c’è un primo pilota e un numero 2. Una gerarchia chiara che evidentemente rende tutti tranquilli. Checo, come secondo pilota, può ancora vincere delle gare e ottenere dei risultati utili per il mondiale Costruttori. Il che è soddisfacente per il management del team Campione del Mondo. Il rinnovo è quindi una scelta logica e sapevamo tutti che sarebbe successo. Ultimamente non è riuscito a mostrare il 100% del proprio potenziale, ma ad oggi non vedo altri profili con queste qualità da poter mettere su quel sedile. Sainz sarebbe stata una figura troppo ingombrante per il vero cavallo di razza del team. Inoltre non dobbiamo dimenticare che Checo è parecchio popolare in Messico e offre un plus non indifferente dal punto di vista degli sponsor. Red Bull si è creata un bel bacino in sud-America”.

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