Quella andata in scena ieri sul tracciato di Suzuka è stata una domenica dolcissima per Max Vertsappen, che con la vittoria conquistata si è laureato campione del mondo per la seconda volta in carriera. Un successo che ha permesso all’olandese, approfittando anche dell’arretramento di Charles Leclerc (sceso dal 2° al 3° posto in seguito alla penalità ricevuta per il taglio dell’ultima chicane), di chiudere i discorsi iridati con quattro gare di anticipo sulla fine della stagione.
Discutendo sull’andamento del campionato, l’olandese in tutta onestà ha ammesso di aver capito che avrebbe vinto il titolo nella domenica del Paul Ricard dove aveva ottenuto la vittoria grazie al ritiro di Leclerc causato da un errore del monegasco mentre era in testa alla corsa.
“Ci sono alcuni momenti in cui ho pensato d avere buone possibilità di vincerlo – ha dichiarato Verstappen, intervistato ieri dai media nella conferenza stampa post gara – Ma credo che il momento in cui ho pensato che avremmo vinto è stato dopo il Paul Ricard, dove il vantaggio è aumentato parecchio. Avevamo una macchina abbastanza competitiva e sapevo che il divario non sarebbe stato colmato”.
Sul momento clou della stagione non ha dubbi: “Penso il weekend di Spa. Un dominio totale di questo tipo capita molto raramente. Quando sono tornato a casa ed ho iniziato a pensarci mi sono reso conto di quanto fosse stato folle e piuttosto speciale”.
Da parte di Max non è mancato un accenno anche alle difficoltà riscontrare durante l’anno: “I momenti peggiori sono stati all’inizio della stagione a causa dei ritiri, anche se fai un po’ una brutta gara devi sempre andare a punti. E ritirarsi è la cosa peggiore che ti possa accadere”