Lo start del weekend russo, per Carlos Sainz, non è andato liscio come l’olio, o come la vodka, per restare in tema locale. Il pilota spagnolo è stato l’autore del primo incidente sul circuito di Sochi, quando è andato contro le barriere in curva 7, danneggiando pesantemente la sua ala posteriore. Nonostante l’inconveniente, che lo ha lasciato in dodicesima posizione nelle FP1, Carlos è riuscito a tornare in pista nel pomeriggio, completando il programma di lavoro. Il suo miglior tempo gli vale la quarta posizione: è a 1.2s dal leader Valtteri Bottas, mentre solo due decimi lo separano dal suo diretto avversario Daniel Ricciardo, almeno stando ai risultati odierni. Davvero un buon risultato per la McLaren, con Norris in quinta posizione, considerando i risultati del Mugello.
“Nonostante il tempo perso nelle FP1, è stato un venerdì produttivo con un programma molto intenso nel pomeriggio. Grazie ai meccanici per aver riparato la vettura in tempo per la seconda sessione di libere” ha precisato Sainz, che ha danneggiato l’ala posteriore della sua MCL35.
“Abbiamo completato tutti i test necessari e il bilanciamento della vettura sembra molto simile a quello che abbiamo utilizzato durante la maggior parte della stagione, il che è positivo dopo i nostri problemi al Mugello. Sembra che siamo di nuovo in gioco, ma dobbiamo attendere domani per capire il nostro vero potenziale in qualifica“.