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F1 | Horner: “Red Bull mai vittima del potere di Ferrari e Mercedes. Per questo li innervosiamo…”

13.05.2016 - Press conference, (L-R) Maurizio Arrivabene (ITA) Ferrari Team Principal, Toto Wolff (GER) Mercedes AMG F1 Shareholder and Executive Director and Christian Horner (GBR), Red Bull Racing, Sporting Director

L’unica minaccia ai poteri forti di Mercedes e Ferrari: è così che la Red Bull identifica il proprio status all’interno del Circus. Intervistato da Sky Sports F1, il team principal Chris Horner ha spiegato come la forza della scuderia anglo-austriaca, sino a questo momento, sia stata proprio quella di non scendere mai a patti con gli esponenti del movimento: “Abbiamo nella Toro Rosso un fratello minore” – ha esordito il manager britannico, riconoscendo nella squadra faentina l’unico proprio alleato. “La Red Bull è sempre stata una squadra un po’ anticonformista: è sempre andata contro il grano e non è mai stata controllabile da Ferrari e Mercedes. Questo è probabilmente il motivo per cui ci considerano una tale minaccia e per cui li innervosiamo”.

Horner, inoltre, ha reso l’idea del potere di cui la Mercedes gode in Formula 1, citando il discusso episodio di Esteban Ocon a Monaco, colpevole di aver alzato il piede quando alle sue spalle si aggirava la W09 di Lewis Hamilton: “La Mercedes ha una certa autorità, come è stato possibile vedere a Monaco. Ha molto controllo su quel team (Force India, ndr)”.

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