Intervistato da Sky Sport DE, Norbert Haug ha espresso una valutazione sulla diatriba tra la Mercedes e le altre squadre sul problema del porpoising, precisando come difficilmente si troverà un compromesso sul fronte regolamenti.
Nonostante le lamentele dei piloti, visibilmente “scossi” dopo l’ultimo appuntamento a Baku, in Azerbaijan, le scuderie di vertice cercheranno di mantenere il vantaggio di performance accumulato fino ad oggi, aspetto che le porterà a schierarsi apertamente contro ad un cambio alle normative entrante in vigore all’inizio di quest’anno.
In ogni caso, Haug è convinto che, grazie al lavoro, la scuderia campione del mondo riuscirà a risolvere i problemi di concetto della W13. Una vettura rivoluzionaria e nata pensando fuori dagli schemi, ma che al momento sta soffrendo più delle altre monoposto la problematica relativa allo stallo aerodinamico sul dritto.
“Non riesco ad immaginare ad un cambio di regolamenti, sia in corsa che in prospettiva futura”, ha affermato Haug. “La Red Bull si è già schierata contro questo punto di vista, precisando come una modifica delle normative sarebbe profondamente ingiusta. In generale ritengo che il problema della Mercedes non si risolverà in tempi brevi”.
“Il concetto aerodinamico della W13 è rivoluzionario e proprio per questo stanno affrontando delle problematiche non indifferenti”, ha proseguito. “In galleria del vento funziona, ma il fenomeno del porpoising “spezza” l’effetto suolo e i piloti si ritrovano a gareggiare sopra un martello pneumatico”.
“Il problema è comune, ma sulla loro vettura è amplificato. Stanno vivendo un momento difficile, ma sono certo che prima o poi risolveranno. Forse dovranno ripensare completamente al concetto aerodinamico, ma ritengo che a Silverstone potrebbero essere veloci”, ha concluso.