Grande soddisfazione all’interno del team Haas per i dati raccolti al termine della seconda giornata di test pre-season sul tracciato di Sakhir, in Bahrain. La scuderia statunitense, parallelamente al ritorno in pista di Kevin Magnussen, calatosi al volante della VF-22 nel corso del pomeriggio e autore del miglior tempo nell’extra time concesso dalla FIA dopo i ritardi di giovedì, è riuscita finalmente a completare una giornata senza grossi problemi di affidabilità, dando una “sterzata” importante allo sviluppo della monoposto. Segnali sicuramente incoraggianti che fanno ben sperare per la sessione conclusiva di domani.
“Alcuni problemi non ci hanno permesso di raccogliere il chilometraggio che avremmo voluto”, ha affermato il tedesco della Haas. “Tuttavia siamo riusciti a imparare diverse cose nuove sulla monoposto e adesso ho più di 100 giri all’attivo su di essa. Spero in qualcosa di più nelle sessioni di domani, ma ritengo che siamo a buon punto. Impariamo qualcosa di nuovo giro dopo giro e adesso dobbiamo concentrarci sull’affidabilità”.
Qui invece le valutazioni di Kevin Magnussen: “E’ stato bello tornare a guidare una vettura di Formula 1, oltre che lavorare nuovamente con la squadra. Penso che sia andata abbastanza bene. I primi due run mi sono serviti per riprendere confidenza con la monoposto, ma a parte l’impatto iniziale non ho sentito l’anno di lontananza. Domani farò un’altra giornata di lavoro e spero di mettermi a posto per il week-end della settimana prossima”.