Il momento negativo dell’Autodromo di Monza prosegue con una vicenda che ha poco a che vedere con lo sport.
In queste ore la Guardia di Finanza ha infatti sequestrato beni, conti e fondi per un totale di tre milioni di euro agli ex vertici dell’ente gestore Sias Enrico Ferrari e Claudio Viganò a seguito di un’indagine per peculato aperta dalla Procura della cittadina brianzola.
Aiutati dalle testimonianze di persone ritenute informate dei fatti gli inquirenti hanno riscontrato come i due, in perfetta collaborazione, avrebbero venduto biglietti in nero ed emesso contratti non trasparenti per l’affitto della pista e per gli appalti alle società di ristorazione, oltre a fatturazioni inesistenti o di cui si sono perse le tracce.
Chiara Rainis
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Come gia' anticipato qualche settimana fa!
NGHUEEEE ng ng NGHUEEEE ng...!
EVVIVA LA TERZA REPUBBLICA!!!
EVVIVA LA MAGISTRATOCRAZIA!
Ah ah ah!
eran quelli che volevano gli aiuti statali?