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    Categorie: News F1

Parr: “La Red Bull andava sospesa”

Adam Parr  è tornato a parlare dell’incidente avvenuto lo scorso Gp di Germania, quando un cameraman presente nella pit-lane è stato investito dalla gomma non fissata a dovere proveniente dalla monoposto di Mark Webber. L’ex direttore generale Williams, in particolare, ha criticato la scelta della FIA di comminare alla squadra soltanto una multa di 30.000 euro, a suo dire troppo leggera per l’esito dell’errore.

“Ancora una volta ci siamo trovati davanti ad una sanzione pecuniaria per un’infrazione sportiva che tra l’altro ha causato un ferito – ha scritto sulla sua pagina Twitter – L’uscita dai box in maniera imprudente o l’eccesso di velocità in corsia, solitamente commesse per guadagnare tempo sugli avversari, creano situazioni di pericolo, oltre che rischi supplementari e dovrebbero essere punite più severamente, con metodi dissuasivi. A mio parere la Red Bull avrebbe dovuto saltare una gara”.

Chiara Rainis

Guarda i Commenti (9)

  • Ma sai quanti soldi avrebbe perso ecclestone se ciò foosse stato fatto? Tu non capisci niente di F1 moderna wrestling $$

    • non andava sospeso nessuno, andava inflitta la penalità prevista dal regolamento.

      il regolamento non è equo ed è una schifezza? la colpa non è certo di chi ha sbagliato a montare la gomma o della scuderia, ma di chi ha la responsabilità di assicurare la sicurezza degli addetti.

      Qui la colpa è solo della Fia punto

  • però è ridicolo quanto deciso dopo l' incidente...pensate un pò
    - Il cameraman si chiama Paul Allen, fa parte del gruppo di lavoro della FOM di Bernie Ecclestone e si occupa delle riprese in pista in esclusiva. Ok e dopo questo incidente cosa fanno limitano la velocità nei box a 80 km/h che non centra nulla col incidente , divieto ai non adetti, ha ha ha Paul era un adetto , e la multa di 30 mila euro alla red bull..ridicoli, veramente una falsità che lascia perplessi su come sono calcolati i rischi in F1...a mio parere si poteva prendere qualche sanzione più pesante visto che ci è scappato il ferito...

    • L'entrata dei non addetti è per questioni assicurative visto che si sono ricordati che è un posto pericoloso la pit lane soprattutto con questi pit stop frequenti e velocissimi.
      Inoltre agli addetti puoi imporre un equipaggiamento adatto agli ospiti è più complesso.
      Per quanto riguarda la sanzione ci sono delle regole e vanno rispettate, se per il rilascio insicuro della vettura la pena è una multa allora una multa va data, se poi si vogliono cambiare le regole e inasprirle si può fare ma non possono essere retroattive.

    • che differenza c'è tra la redbull che monta male una gomma, e questa ferisce un camera men, e la williams che monta male una gomma, e questa va a finire per i prati senza danneggiare nessuno?? la sucderia ha la stessa colpa, e deve essere punita allo stesso modo, il fatto che la gomma abbia ferito una persona, è un fatto casuale, che puo accadere a tutti, ma il problema di sicurezza è lo stesso anche senza ferito, quindi o si sospendono tutti quelli che perdono una ruota, o li si da una multa... ovviamente la recidività porterebbe ad un inasprimento della pena..

  • un sanzione più pesante sono d'accordo, anche fare pagare le spese mediche alla red bull, ma addirittura sospendere la red bull mi pare un po eccessivo.

    • A parte che mi sembra di cattivo gusto che qualcuno spari a zero su un concorrente.
      Se fosse accaduto alla Williams questo tale avrebbe invocato per se stesso le severe sanzioni che ora invoca per altri? Non credo.
      Poi bisogna anche pensare che i box sono diventati come un centro commerciale. Questo fatto farà bene alle tasche di qualcuno ma espone taluni a rischi che sono funzionali alle corse.

  • e alla "sua" Williams i cui box ogni poco fanno un falò come un vulcano cosa avrebbero dovuto fare? che occasione persa per stare zitto!

  • tutti invidiosi della Red Bull
    se fosse successo al suo team
    la penserebbe alla stessa maniera ?
    non credo ..

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