La McLaren-Honda nel GP di Australia è sembrata più viva e presente rispetto alla disastrosa compagine che è stata nel 2015, ma a Melbourne la zona punti è rimasta lontana. Fernando Alonso è stato protagonista di un brutto incidente con il messicano Gutierrez, uscendo illeso dalla sua MP4-31 dopo un terribile volo contro le barriere.
Molto più tranquillo il GP di Jenson Button, anche se con il pilota inglese la McLaren ha sbagliato le “chiamate”, scegliendo una strategia sbagliata, che ha compromesso la gara dell’inglese. Per Button, come per le Ferrari, l’errore di ripartire dopo lo stop con le gomme supersoft, scelta che lo ha costretto a fermarsi nuovamente.
“Per prima cosa sono sollevato nel vedere Fernando sulle proprie gambe dopo un incidente di questa portata, queste monoposto sono imprevedibili quando si toccano gli pneumatici, si decolla in un niente – ha commentato Button – La mia vettura in ogni caso non era male, ma credo che abbiamo sbagliato strategia di gara, non siamo stati perfetti nelle chiamate ai box…La bandiera rossa ci ha danneggiato non poco, poi siamo usciti con gomme troppo morbide e ci siamo dovuti fermare nuovamente. Su questo tracciato poi è facile recuperare il distacco, ma difficile sorpassare, quindi dopo l’ultimo pit-stop non ho potuto fare altro che accodarmi al gruppo”.
Antonino Rendina
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