La Formula 1 è arrivata alla sua tanto agognata pausa estiva e tra riflessioni, punto della situazione, vacanza e un occhio al ritorno in pista, tutti i team fanno una valutazione della prima parte di stagione tra alti e bassi, errori e punti a favore.
Tra questi anche la Red Bull, che ha iniziato non proprio nel migliore dei modi – considerando tutti i ritiri di Max Verstappen e Daniel Ricciardo – ma ha segnato tanti punti interessanti e ha dimostrato di esserci e aver recuperato gran parte del suo svantaggio nei confronti di Hamilton e Vettel. L’australiano, nello specifico, è quello che più di tutti è riuscito a stare al passo dei due team al vertice: “La stagione è iniziata con il piede sbagliato, ma abbiamo cominciato a trovare la strada giusta. Mi sento bene e tutti sono molto più felici rispetto a cinque anni fa mesi”, ha detto al sito del team di Milton Keynes.
La gara più positiva per Ricciardo è stato il GP dell’Azerbaijan, con l’unica vittoria fino a ora della Red Bull: “Continuo a pensare a Baku, è stato veramente sorprendente. A prescindere dal risultato sarebbe stata comunque la mia gara preferita, perché è stata una gara completamente pazza. Monaco mi è piaciuto troppa, o anche l’Austria. Mi sono divertito un po’ ultimamente, ma Baku è unica”, ha insistito Ricciardo.
E a proposito dell’Halo: “Sono stato a favore della protezione. Se penso che il Halo sia il migliore strumento possibile? Non sono sicuro. È complicato. Tutto quello che ho sentito finora da parte dei tifosi sono commenti negativi, per cui mi preoccupo. So che siamo gli unici in macchina e la nostra sicurezza è importante”, ha concluso.
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