F1 | Montoya: “Tripla corona? Sono più vicino io che Alonso”

Il pilota colombiano ha elogiato la volontà di Alonso di provare a conquistare la “tripla corona”, premio ambito da tutti i piloti.

L’anno scorso, lo spagnolo ha provato ad aggiungere alla vittoria di Monaco il trionfo alla 500 miglia di Indianapolis ma ha dovuto abbandonare la competizione per un guasto (guarda caso!) al motore Honda. Se avesse vinto, gli sarebbe rimasta “solo” da conquistare la vittoria alla 24 ore di Le Mans. Prima però, Alonso dovrà affrontare la sfida a Daytona:

“Ha buone possibilità di fare bene perché ha una buona squadra e una buona macchina-ha commentato Montoya a Mara– l’anno scorso a Indianapolis non gli mancava nulla, Honda gli ha dato un ottimo motore, aveva una grande macchina ma è stato fermato da un guasto a meccanico; questo è il problema con Indy, deve essere tutto a posto”.

Montoya ha quindi sostenuto le possibilità di Alonso di unirsi a Graham Hill come unico detentore della tanto ambita “tripla corona”.

“Certamente ha la capacità per farcela, ma non è facile .La verità è che sono più vicino di lui!”, ha scherzato Montoya, che ha vinto sia il gran premio di Monaco che l’Indy 500,

“Per quanto mi riguarda, non so di Le Mans. Dovremo vedere cosa succede con i regolamenti di Le Mans e se ci sono possibilità che Penske possa farlo in futuro. Penso che sarebbe molto divertente provare”.

Su questo punto, ha aggiunto che lui e Alonso sono abbastanza simili come piloti.

“Penso che siamo due piloti che non hanno paura di provare nuove cose”, ha spiegato l’ex pilota della McLaren.

“Non vedo nessun altro pilota di F1 che cerchi di farlo: quando sei giovane e sei in Formula 1, credi che non ci sia nulla oltre a questo”.

Tuttavia, Montoya pensa che le possibilità di Alonso di fare bene in F1 quest’anno siano buone, nonostante l’infausto progetto McLaren-Honda del 2015-2017.

“Dovrebbero andare molto meglio con la Renault”, ha detto, “anche se è vero che finalmente le cose hanno iniziato a funzionare con Honda. Seguo, ma per me la Formula 1 non è mai stato il livello più eccitante di competizione.

“Le gare americane sono viste più come uno spettacolo che uno sport, ma in Europa ci sono molte persone tradizionaliste che dicono che non è così. Vediamo come Liberty risolverà questo”.

Jessica Cortellazzi