Lance Stroll e Sergey Sirotkin, 41 anni in due, non avranno troppi problemi ad adattarsi alla Williams del 2018. Lo pensa Nigel Mansell che, parlando a Motosport.com, ha sottolineato come ormai la tecnologia ricopra un ruolo più importante del pilota: “Negli anni passati, senza questi ausili informatici, sarei preoccupato di avere due giovani piloti nel team. Ora, però, con così tanti tecnici di supporto e così tante informazioni, non è un problema. Una vettura di Formula 1, fino a quando non viene consegnata al pilota ad una certa velocità, si guida da sola. Quindi saranno molto supportati“ – ha dichiarato il campione del mondo 1992 ex Williams. Per Stroll la prossima sarà la seconda stagione in Williams, mentre per Sirotkin si tratterà di un esordio assoluto in Formula 1.
Piloti a parte, Mansell spera di vedere una vettura decisamente più competitiva rispetto alla FW40: “Spero che la macchina sarà buona e che ci saranno alcune gare in cui i piloti potranno brillare. Spero che non perdano posizioni in griglia”.
Federico Martino
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la vettura sino ad una certa velocità si guida da sola. Ecco in breve uno dei mali di questa F1 facendo la passare più per un video gioco con prove al simulatore anziché in pista e troppa elettronica. Ma questo viene considerato progresso, anche se ai veri appassionati è solo un regresso lungo e costante!!!