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F1 | L’idea di Wurz per combattere il caldo torrido: sedili refrigeranti su ogni monoposto

Il caldo torrido è stato uno degli ostacoli con cui hanno dovuto lottare i piloti nel Gran Premio del Qatar, diciassettesima prova stagionale del Mondiale 2023 di Formula 1 disputata nell’ultimo weekend. Condizioni estreme che hanno portato molto dei protagonisti della corsa di Losail ad uscire stremati dai propri abitacoli, con Logan Sargeant che addirittura ha dovuto alzare bandiera bianca ritirandosi prima della fine della corsa.

Una situazione che sta portando profonde riflessioni sull’accaduto, con la stessa FIA che vuole studiare soluzioni per evitare che questo fenomeno possa ripetersi, e che secondo il presidente della GDPA Alexander Wurz potrebbe essere risolto installando sedili refrigeranti all’interno dei vari abitacoli.

“Ci sono molteplici fattori che contribuiscono a tutto questo e che devono essere capiti – ha dichiarato Wurz, intervistato da BBC Sport – I miei pensieri iniziali vanno alle lezioni date da altre categorie che hanno ridotto il caldo ad un fattore limitante per i piloti. I sedili refrigeranti, ad esempio, funzionano molto bene e non sono troppo difficili da produrre e installare. Questo è qualcosa a cui ogni squadra dovrebbe pensare”.

Wurz, completando il proprio pensiero, ha aggiunto: “È necessario un migliore isolamento e/o raffreddamento dell’aria per le scatole elettriche molto calde, che sono spesso situate vicino al sedile del pilota, o che in futuro possano reindirizzare le linee idrauliche calde, in modo che l’ambiente attorno al sedile non si surriscaldi. L’intero insieme di regole prevede test e confini per molte parti dell’auto. Dato che il pilota è una delle parti prestazionali di questa equazione, forse è tempo di considerare la definizione dei limiti del calore a cui è sottoposto”. 

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