Dopo le prime dieci gare della stagione, la Haas, insieme all’Alfa Romeo Sauber, si è rivelata la sorpresa del Mondiale 2018: la scuderia statunitense, al momento, è 5ª nel campionato costruttori, a -19 dal quarto posto presieduto dalla Renault, e con gli attuali 51 punti ha già superato i 47 totalizzati l’anno scorso. Dati che certificano gli enormi progressi compiuti quest’anno dalla Haas, spesso etichettata come una “Ferrari B”.
“Dopo i test invernali, eravamo cautamente ottimisti su ciò che avremmo potuto raggiungere, ma si tratta ancora di un compito difficile: tutti gli altri team di Formula 1 sono forti e non c’è nessuno che non sia competitivo” – ha affermato il team principal Guenther Steiner. “Non c’è più un gruppo di metà classifica: ci sono i primi tre team e poi tutto il ‘resto’. Come tutti noi abbiamo visto, chiunque dal quarto al decimo posto può competere per i punti quest’anno. Ora è bello trovarsi quinti”.
Da qui alla fine, l’obiettivo sarà quello di dare la caccia al quarto posto della Renault. Quarto posto che, senza i tanti punti buttati via sinora, soprattutto da Romain Grosjean, sarebbe probabilmente già di proprietà della Haas: “Penso che, considerando il potenziale della vettura nelle ultime tre gare, sia possibile puntare al quarto posto. Se lo otterremo o no, è una questione diversa. Non voglio essere arrogante e dire che finiremo quarti, perché non è affatto scontato. Siamo in competizione con tre squadre molto forti per questa posizione. Ci proveremo e daremo il massimo, sperando di farcela”.