La Red Bull ha oramai messo una bella pietra sopra la vicenda che ha visto protagonisti Max Verstappen e Lewis Hamilton a Silverstone, con l’olandese che a causa dell’incidente con il sette volte campione del mondo ha dovuto subire uno zero pesantissimo in ottica iridata. Milton Keynes, che ha presentato ricorso per incrementare la penalità ad Hamilton ma che è stato rigettato, come affermato da Chris Horner è oramai focalizzata sulle restanti gare della stagione.
“Gli steward hanno ritenuto che non fosse una nuova prova entro i confini dei regolamenti e quindi non è stata aperta a un’altra udienza, quindi lo accettiamo – ha dichiarato Horner, citato da Formula1.com – Questa competizione è incentrata su guadagni marginali e non lascia nulla di intentato. E ovviamente, quando hai un incidente di quella velocità e impatto, allora, ovviamente, fai un’indagine completa. Ma per quanto ci riguarda il capitolo è ormai chiuso, gli steward hanno preso la loro decisione e ora ci concentriamo molto su questo fine settimana e sulla restante parte del campionato”.
Affrontando poi l’argomento Hamilton, e le varie polemiche che sono scaturite in queste settimane, Horner ha voluto precisare: “Non è assolutamente un attacco personale a Lewis Hamilton. È un sette volte campione del mondo e tutto ciò che ha ottenuto è unico. Se fosse stato un qualsiasi altro pilota in griglia, avremmo affrontato lo stesso problema nel modo in cui abbiamo fatto. Quindi non c’è niente di personale in questo. Ma anche un sette volte campione del mondo a volte può commettere errori o giudizi sbagliati. Questo è solo un dato di fatto, ma in nessun momento è stato un qualcosa di personale riguardo a Lewis”.