In un’intervista rilasciata ai microfoni di motorsport.com, Sergio Perez ha parlato dell’incidente con Sergey Sirotkin durante l’ultimo Gran Premio di Singapore, sottolineando come le colpe del contatto siano esclusivamente sue. Il messicano, infatti, ha sottolineato come l’errore sia nato da una cattiva valutazione della sua posizione in fattore, fattore che l’ha portato a chiudere la traiettoria con il russo al proprio interno. Un episodio sfortunato che l’attuale alfiere della Racing Point Force India vuole dimenticare abbastanza rapidamente.
Ecco le parole di Sergio Perez: “Sì, ovviamente ho rivisto l’episodio a freddo, e secondo me visto dall’esterno da un’impressione peggiore di quello che è in realtà. Con questi specchi è molto complicato guardare dietro e in quel frangente ho perso il riferimento. Stavo parlando alla radio e pensavo avesse fatto la propria mossa la curva prima, ma in realtà l’ho ritrovato all’interno. Ho giudicato male la sua posizione”.
“Stavo cercando di chiudere la porta prima della frenata, ma lui era troppo vicino a me”, ha aggiunto. “E’ stata solo colpa mia e ho ricevuto una penalità che ritengo fosse giusta. Non nulla da aggiungere, davvero. Ho accettato il mio errore e la sanzione. Purtroppo ho rovinato la mia corsa, ma non l’ho fatto apposta”