Disastro per Fernando Alonso nelle qualifiche del Gran Premio di Barcellona. Davanti ai propri tifosi – dove corre per la diciannovesima volta in carriera – il pilota asturiano non è riuscito a passare il taglio per il Q2 in qualifica. Le premesse sembravano, ancora una volta, essere promettenti, ma come è già successo dall’inizio della stagione, la Alpine sembra perdersi durante il momento che più conta, le qualifiche. Il passo della A522 non era affatto male, ma è stato il traffico a sabotare Fernando: con poco tempo sul cronometro, Alonso ha provato a spingere nell’outlap dell’ultimo tentativo, trovando molto traffico, in particolare della McLaren di Lando Norris. La direzione gara ha anche aperto una investigazione a riguardo, per impeding, risoltasi con nessuna azione necessaria. Fernando sarà costretto quindi a costruire la sua gara dal fondo, dalla diciassettesima posizione, lasciando i riflettori puntati sull’altro spagnolo, Carlos Sainz, davanti in terza posizione.
“E’ stata una qualifica difficile per me e ci sono stati dei fraintendimenti nel mio giro finale nel Q1. Pensavo di avere uno o due secondi di margine per arrivare alla bandiera a scacchi, ma in realtà ne avevamo 20. E’ un grande prezzo da pagare qui, perché sappiamo quanto è difficile sorpassare su questa pista – ha ammesso l’idolo di casa – vedremo domani, perché nelle ultime gare chi è partito dal fondo della griglia si è ritrovato a sfruttare la Safety Car al momento giusto e poi rieccoli in top 10. Dobbiamo sperare in qualcosa del genere domani, magari saremo fortunati e conquisteremo dei punti. Oggi la macchina non era veloce quanto ieri, dobbiamo capire cosa è accaduto“.