Dal ritorno in Formula 1 dell’Alfa Romeo, la Sauber ha sempre schierato in pista un pilota appartenente all’Academy Ferrari: Charles Leclerc (2018) e Antonio Giovinazzi (2019-21). Con l’addio del pilota di Martina Franca, che nella nuova stagione sarà impegnato in Formula E con il team Dragon, la scuderia del Biscione ha deciso di cambiare la propria filosofia e difatti nel 2022 si presenterà con l’inedita line up formata da Valtteri Bottas e dal debuttante Guanyu Zhou.
Sull’argomento il TP Frederic Vasseur ha precisato che la collaborazione con Ferrari potrà riprendere futuro, per quel che riguarda il “prestito” di piloti, sottolineando come Maranello non abbia l’esigenza di lanciare rookie in ogni stagione nel Circus.
“Non è perché abbiamo deciso di scegliere un’altra opzione che non avremo la possibilità di lavorare di nuovo con la Ferrari in futuro – ha dichiarato Vasseur, intervistato da Autosport – Bisogna guardare caso per caso perché la collaborazione con i piloti non la puoi pianificare per i prossimi 10 anni e dire: ‘Ok, per i prossimi 10 anni avrai un debuttante. La Ferrari non ha bisogno di avere un pilota che debutti in Formula 1 ogni anno”.