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    Categorie: News F1

Red Bull, Horner: “Avevamo un’idea del tutto diversa del veto della Ferrari…”

Dalle parole di Chris Horner traspare un po’ di amarezza quando parla del diritto di veto della Ferrari. Il team principal della Red Bull fa capire che inizialmente la Red Bull vedeva di buon occhio il potere riconosciuto al Cavallino di bloccare le decisioni della FIA, prima di rendersi conto che quel potere non veniva però usato per tutelare le squadre. Un pensiero naturalmente di parte, figlio della difficile situazione che vive la Red Bull, una squadra che avrebbe certamente tratto giovamento dalla proposta dello Strategy Group di abbassare i costi di fornitura delle PU.

“Quando il diritto di veto della Ferrari fu confermato noi fummo d’accordo perché speravamo che la cosa avrebbe contribuito a tutelare i team- ha spiegato Horner – La realtà però è un po’ diversa da come ci aspettavamo, perché sembra che questo diritto di veto sia stato interpretato in modi del tutto opposti”.

Antonino Rendina

Guarda i Commenti (6)

  • Non è che abbia torto. Era un'occasione per rendere più sostenibile tutta la baracca.

  • Ma piantala di piangere Horner, se la FERRARI vi avesse dato i motori ora la OSANNERESTI...ma piantala!

  • Ma a me l'idea di una F1 da poveri fa venire il mal di pacia riguardo a Horner parla troppo forse dovrebbe stare piu sereno

  • C'è troppa ipocrisia, il costo delle PU è aumentato ma è comunque relativamente piccolo rispetto al budget totale di qualunque squadra. Manor prende 3 secondi al giro perché non può spendere come gli altri in galleria del vento, analisi aerodinamiche CFD, etc.
    I top team spendono più 200 milioni all'anno, suppergiù, anche con la PU gratis i team piccoli non avrebbero speranza di essere competitivi.
    Se davvero li vogliono aiutare, che limitino le possibilità di spesa dove si fa la prestazione: aerodinamica, vettura, quindi galleria del vento, simulatore, etc. . La PU è importante, ma molto meno del resto.
    Mercedes vince perché ha una gran macchina, RedBull ha vinto tre gare l'anno scorso con la PU peggiore del lotto (e non di poco).
    La F1 è ancora uno sport governato dagli inglesi, e loro non hanno cultura motoristica: dovendo ridurre i costi guardano lontano dal proprio orticello, contro ogni logica. Ma non bisogna farsi abbindolare.

  • Il veto della Ferrari con il fatto che la RB non trovi un motorista non c'entra una fava.
    Non è mica automatico che se si abbassano i costi delle PU, altri motoristi sarebbero stati in grado di entrare nel circus.
    E anche se fosse, in che tempi?
    Di certo non per l'anno prossimo, quindi RB rimarrebbe comunque appiedata.

  • Ovviamente la Ferrari ha posto il veto, spende milioni per lo sviluppo e raggiungere la Mercedes, mica vuole darsi la zappa sui piedi, e poi certe cose vanno proposte con una o due stagioni di anticipo, Horner è un leccamatezich ;-)

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