X

Pirelli, Paul Hembery: “Senza test non possiamo progettare gomme più larghe”

Il prossimo anno la F1 andrà incontro all’ennesima rivoluzione della sua storia recente. Tra le novità previste figurano l’Halo (il dispositivo che permetterà ai piloti di proteggere il capo da urti violenti), monoposto più veloci (un aumento stimabile attorno ai 3/5 secondi al giro) e l’introduzione di gomme più larghe (da 18″).

Su questo ultimo punto si è espresso Paul Hembery. Il direttore di Pirelli Motorsport, in un’intervista rilasciata a Motorsport.com, ha dichiarato che il tempo per lavorare a questo nuovo progetto è ormai poco. Bisogna quindi trovare una soluzione nell’immediato: “Dobbiamo avere delle risposte certe. Abbiamo a disposizione solo sei mesi di lavoro e per questo chiediamo almeno 12 giorni di test. Naturalmente è un lasso di tempo che non agevola il nostro lavoro. Se vogliono che realizziamo una gomma perfetta, devono offrirci il giusto tempo. Non vogliamo mettere a repentaglio il nostro nome per mancanza di test. In passato sono capitati dei problemi e la colpa venne attribuita a noi”.

Sul nuovo format delle qualifiche Hembery ha dichiarato che Pirelli vorrebbe una soluzione capace di generare entusiasmo negli appassionati. Inoltre ha espresso poco gradimento nei confronti della vecchia soluzione (in vigore sino alla passata stagione): “Non tutto filava liscio con il vecchio sistema. Su determinati tracciati,  i top team passavano le prime due manche senza utilizzare il compound più morbido, garantendosi così l’utilizzo delle  gomme tenere durante il Gran Premio”.

Piero Ladisa

Segui @PieroLadisa

Guarda i Commenti (1)

  • Pensate le scuderie che devono progettare macchine intere senza poter fare dei sacrosanti test per conto loro...

Articoli Correlati