La Sauber è stata tra le grandi protagoniste delle qualifiche del GP di Spagna, portando due piloti in Q3 e solo un guasto idraulico alla vettura di Kamui Kobayashi le ha impedito di lottare con entrambi i suoi alfieri per posizioni di vertice.
“Dopo le sessioni di prove libere non pensavo sarebbe stato così facile per me, in qualifica la vettura è andata davvero bene e penso che il risultato sia quello che speravamo e forse un po’ meglio del previsto”, ha spiegato Sergio Perez, che ha chiuso al sesto posto. “Anzi posso dire che i rivali erano così vicini, che un decimo di secondo può davvero fare una grande differenza, e a questo proposito è quasi frustrante aver concluso al sesto posto, perché una posizione leggermente migliore era a portata di mano. Tuttavia, credo che possiamo avere una prestazione in gara. tutto dipenderà dal degrado delle gomme domani, che è abbastanza alto qui: voglio fare una gara perfetta e ottenere il massimo dei punti possibili, o addirittura tornare a casa con una bella sorpresa”, ha concluso il messicano.
Kamui Kobayashi ha chiuso al decimo posto la Q3, non potendo girare a causa di un guasto avuto nel finire della Q2: “Abbiamo avuto una buona performance in qualifica, e sentivo che non avevo estratto il massimo potenziale dalla macchina in Q1 e in Q2. Penso che avessimo ancora spazio per migliorare e credo che avrei potuto lottare per una posizione nei top five, e questo era quello che stavo cercando. Ma poi, dopo la bandiera a scacchi alla fine della Q2, mi è stato detto alla radio che dovevo fermare la macchina a causa di un problema idraulico. Peccato, ma comunque la squadra ha fatto un ottimo lavoro qui e piazzare due vetture in Q3 è veramente bello: sono molto positivo per la gara di domani”, ha concluso il nipponico.
Lorena Bianchi
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Dopo le prove libere di ieri Perez si lamentava molto della sua vettura e oggi dice che pensava di poter far molto meglio del sesto posto.
Domani vedremo quale sarà la verità.