I costi dell’ennesima rivoluzione regolamentare che investirà il Circus nel 2017, il possibile ingresso di motoristi indipendenti e l’instabilità finanziaria che aleggia nei team e tra gli organizzatori delle varie gare in calendario stanno causando parecchio mal di testa ai dirigenti delle scuderie.
Tra i più preoccupati il vice boss della Lotus Federico Gastaldi che via Autosport ha lanciato l’allarme.
“La F1 deve assolutamente rivedere il suo modello di business perché i problemi economici stanno prendendo il sopravvento sia all’interno delle squadre che tra i promoter dei gran premi con il rischio di stritolare lo sport – le sue parole – Ecclestone e la FIA si stanno dando da fare per cambiare le cose ma non sempre la situazione è facile da gestire visto che l’istinto di autopreservazione ha spesso la meglio sull’interesse collettivo”.
“A mio parere come primo intervento dovremmo aiutare i circuiti a vendere i biglietti dato che senza tifosi in tribuna non c’è futuro” – il suggerimento finale.
Chiara Rainis
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non hanno aggiunto che la tv deve trasmettere tutto l'evento sulla TV LIBERA , chissa se lo hanno capito.....
chi dice questo è perchè non si può permettere di spendere soldi per la pay-tv. Io vivo in UK, mi sono fatto l'abbonamento e me la guardo, se non potete permettervelo guardatevi lo streaming. La formula uno non è un diritto, se la volete si paga, se no niente.
Io ho preferito non pagare e spendere quel denaro in faccende più importanti. Come me, tanti altri appassionati hanno fatto la stessa scelta, e i dati dell' audience lo dimostrano. Meno spettatori, meno sponsor quindi meno denaro in tasca a zio Bernie e squadre partecipanti. Una volta tanto anche gli appassionati si rendono protagonisti e non subiscono le scelte spesso fantasiose del circus.
una tua scelta rispettabile. Invece di spendere i soldi li usi per altro. Nulla da ridire. Significa che te andrai di streaming. Non vedo il problema. Tu dici che la f1 con la pay-tv ha meno spettatori e quindi meno sponsor e meno soldi? peccato che sia proprio il contrario. vero che ci sono meno spettatori (di poco, si parla del 5% in meno), il meno sponsor è dovuto al fatto che siamo post crisi e le aziende preferiscono mettere in cascina i soldi in attesa di tempi migliori. Per quanto riguarda i danari, ti assicuro che se cerchi bene le squadre guadagnano più ora che quando le gare erano in tv libera.