Nonostante la squalifica di entrambe le vetture dall’ordine d’arrivo in Australia a causa di una irregolarità tecnica, la squadra svizzera si è ben comportata in occasione del primo appuntamento iridato essendo riuscita a portare, inizialmente, le due vetture in zona punti, rispettivamente Perez settimo e Kobayashi ottavo.
Questa situazione rincuora, non poco, il giapponese in vista del GP della Malesia che si svolgerà la prossima settimana, sicuro che la dimostrazione di forza che la Sauber ha mostrato in Australia non è stata un fuoco di paglia affermando di essere un amante del circuito di Sepang, Kobayashi ha continuato: “le ottime prestazioni di Melbourne hanno dato a tutti gli uomini del team delle conferme sulla potenza della nostra vettura. Ovviamente in Malesia le gomme la faranno da padrona e saranno fondamentali a causa delle alte temperature che andremo a incontrare, sinceramente non sottovaluterei nemmeno la possibilità di ritrovarsi una gara bagnata, cosa che in Malesia accade molto spesso, ma partiamo ugualmente con gli stessi buoni propositi”.
A Melbourne ha debuttato il compagno di squadra di Kobayashi, il giovanissimo messicano Sergio Perez, ricordiamo già sotto contratto col team di Maranello, e anche lui non vede l’ora di confermare già l’ottimo risultato dell’Albert Park.
“La vettura è abbastanza veloce e affidabile per puntare con costanza alla zona punti e non vedo l’ora di rimettermi in macchina. Conosco il circuito di Sepang grazie alle gare che ho affrontato in GP2 Asia e so benissimo cosa aspettarmi in gara e in qualifica: una gara massacrante sia per i piloti che per i tecnici” – queste le parole del debuttante.
Eleonora Ottonello
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L'inizio di stagione ha sorpreso un po' tutti, Vettel a parte...voglio aspettarmi che il gioco duro e lo spettacolo vero debba ancora cominciare, perché no in condizioni caldo umide?(così da saggiare lo drenaggio delle Pirelli!)