Secondo il volere del Supremo Ecclestone cadenzeranno a ritmo sincopato la griglia di partenza dei Gp solo a partire dal prossimo maggio in Spagna.
Ecco perché per il momento le nuove qualifiche decise dell’intellighenzia unita di F1 Commission e Gruppo Strategico possono soltanto dar da parlare a protagonisti e addetti ai lavori.
Voce favorevole al formato 2016 che prevederà un’eliminazione ogni 90 secondi con otto piloti a giocarsi in Q3 e due la pole nell’ultimo minuto e mezzo il boss Red Bull Christian Horner.
“Non è molto distante dal sistema attuale, aggiungerà solo un po’ di spettacolo all’inizio” – ha dichiarato ad Autosport.
“L’unica difficoltà sarà indovinare il momento giusto dell’uscita, per il resto basterà replicare la strategia in tutte le fasi. Diverso invece in caso di bandiera rossa o gialla, allora sì ci sarà un rimescolamento delle carte, tuttavia sono convinto che presa la mano i team sapranno leggere al meglio anche questa situazione” – ha proseguito.
Infine interrogato in merito alla decisione di non intervenire sul venerdì, la giornata più noiosa del weekend per gli spettatori, il manager ex pilota ha concluso – “E’ probabile che Bernie abbia in essere con i vari promoter un contratto per tre giorni, quindi ha optato per rivedere il sabato pomeriggio senza però inserire elementi articificiali come l’inversione dello schieramento. A mio parere non bisogna avere paura dei cambiamenti”.
Chiara Rainis