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F1 | Mercedes: “Il nuovo calendario sarà molto impegnativo per il team”

Lewis Hamilton (GBR), Mercedes AMG F1 and Valtteri Bottas (FIN), Mercedes AMG F1 11.03.2020. Formula 1 World Championship, Rd 1, Australian Grand Prix, Albert Park, Melbourne, Australia, Preparation Day. - www.xpbimages.com, EMail: requests@xpbimages.com © Copyright: Charniaux / XPB Images

La Formula 1 nelle scorse settimane ha annunciato il nuovo calendario per la stagione 2020, con ben otto appuntamenti nell’arco di circa due mesi. Sarà un campionato intenso, con poche pause e molti Gran Premi consecutivi, tanto che il mondiale inizierà con un triplo header. Ciò avrà un’influenza rilevante sul programma dei team rispetto a quanto preventivato, ma anche sulla forza lavoro delle squadre, che dovranno così rimanere lontani da casa per un periodo prolungato e avranno meno tempo per riposare.

A spiegare come questo nuovo calendario, non ancora completamente delineato per gli appuntamenti extra-europei, influenzerà la stagione è stata la Mercedes, la quale attraverso un comunicato ha spiegato quali saranno le sfide: “Dipende in merito a cosa ci riferiamo. Dal punto di vista ingegneristico, gli effettis saranno minore di quanto ci si può aspettare. I team di Formula 1 puntano a costruire una vettura che si adatti bene ad ogni pista, quindi un calendario rivisto non dovrebbe avere troppa influenza in merito alla monoposto e il suo programma di sviluppo. Ma ci saranno alcune differenze in quanto andremo in determinati circuiti in diversi momenti dell’anno e ciò avrà un impatto sulla pista e, più in particolare, sulle temperature ambientali”, ha spiegato il team.

Anche i memberi del team dovranno sottostare ad un impegno extra, il che gli richiederà di stare più lotani da casa e vivere in un ambiente isolato per la maggior parte del tempo al fine di prevenire possibili contagi: “Il nuovo calendario avrà un impatto maggiore anche sui membri del team. I triple harder sono davvero impegnativi per il team in quanto c’è meno tempo tra le corse per mettere a punto la vettura. Sarà anche più intenso per i membri del team che dovranno così spendere lunghi periodi via da casa, dovendo rimanere in una sorta di bolla. Ciò che è chiaro è che, tuttavia, se l’atmosfera dei due giorni di Silverstone è un’indicazione, tutto il team è pronto per tornare in pista presto”.

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