Dopo una settimana di pausa, il circus della Formula 1 arriva a Barcellona, per il Gran Premio di Spagna, nono appuntamento della stagione 2024. La classifica Mondiale vede ancora davanti a tutti Max Verstappen che dopo la vittoria in Canada, recupera terreno portandosi a 194 punti con un vantaggio di 56 lunghezze su Charles Leclerc. Lando Norris insegue a quota 103, seguito da Carlos Sainz con 108 e Sergio Perez con 107 punti.
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Gran Premio di Spagna: Orari TV
Si parte venerdì 21 giugno con il primo turno di prove libere alle 13:30, seguito dalla seconda sessione di libere alle 17:00. Si prosegue sabato 22 giugno con le terze libere alle 12:30 mentre le qualifiche si disputeranno alle 16 (differita su TV8 dalle 18:30). Domenica 23 giugno alle 15:00 si spegneranno i semafori che danno il via al Gran Premio di Spagna (differita su TV8 dalle 18:00). Come sempre, la diretta esclusiva è su Sky Sport F1 (canale 207) ma potrete seguire l’intero weekend di motori anche sul nostro sito F1GrandPrix, con live e aggiornamenti in tempo reale.
Gran Premio di Spagna 2024: curiosità sul circuito
Il circuito del Montmelò venne realizzato nel 1991, in occasione dei Giochi olimpici del 1992 che si sarebbero disputati in Spagna. Dal 1991 ospita permanentemente il Gran Premio di Spagna del Campionato di Formula 1. Nel 1995 venne modificata la chicane Nissan sostituendola con un tratto di rettilineo. Nel 2004, per favorire i sorpassi, viene anticipata la curva della Caxia (10) restringendone il raggio, mentre nel 2007 viene inserita una chicane tra le ultime due curve. Questo tracciato è molto amato dai piloti per il mix di curve lente e veloci, un po’ meno amato dagli appassionati per le scarsissime possibilità di sorpasso.
Distanza a giro: 4,655km
Numero di curve: 16, nove a destra, sette a sinistra
Senso di marcia: orario
Dati tecnici:
Carico aerodinamico: | Basso | Medio | Alto |
Apertura del gas: 55% del giro | |||
Consumo di carburante al giro: 1,52 kg/giro | |||
Velocità massima: 335 km/h | |||
Possibilità di safety car: 24% | |||
Tempo di percorrenza della pit lane con sosta: 23 secondi | |||
Possibilità di sorpasso: | Facile | Medio | Difficile |
Vincitori dalla pole position: 20 su 27 edizioni in questo tracciato | |||
Peggior posizione di partenza per un vincitore: quinto (Alonso 2013) |
Particolarità del tracciato: Questa è una delle piste più conosciute da piloti e team in quanto è teatro delle pre-season. Tuttavia, non per questo deve essere meno temuta rispetto alle altre del calendario di Formula 1. E’ vero, non regala molto spettacolo in quanto qui è molto difficile sorpassare ma è molto importante da un punto di vista tecnico, anche perché qui le squadre porteranno i primi aggiornamenti che potranno già dirci qualcosa su chi sarà il favorito per la vittoria del mondiale. Il lungo rettilineo metterà a dura prova gli pneumatici. I tre curvoni ad alta velocità, richiedono la scelta di un assetto improntato sull’alto carico aerodinamico rispetto a uno più basso, per garantire maggiore velocità di punta. Le Power Unit non saranno sottoposte a sforzi notevoli, in quanto non ci saranno alte temperature, inoltre non è richiesta la totale apertura del gas durante il giro.
Freni:
Categoria di circuito: | Light | Medium | Hard |
Numero di frenate: 8 | |||
Tempo speso in frenata: 18% del giro | |||
Energia dissipata in frenata durante il Gp: 114 kWh | |||
Carico totale sul pedale del freno durante il Gp: 62.436 kg | |||
Frenata più impegnativa: la prima staccata alla curva 1 |
Gomme:
Per il GP di Barcellona, Pirelli ha scelto di portare i set di mescole più dure: C1, C2, C3
RECORD
Giro prova: 1’15″406 –V Bottas – Mercedes – 2019
Giro gara: 1’18″183 (66 esimo giro)– V Bottas – Mercedes – 2020
Distanza: 1h31:36.230 – F Massa – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher, L Hamilton
Vittorie team: 12 – Ferrari
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 14 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – M Schumacher
Migliori giri team: 14 – Ferrari
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 38 – Ferrari
Albo d’oro
- 1951 J Fangio – Alfa Romeo
- 1954 M Hawthorn – Ferrari
- 1968 G Hill – Lotus Ford
- 1969 J Stewart – Matra Ford
- 1970 J Stewart – March Ford
- 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
- 1972 E Fittipaldi – Lotus Ford
- 1973 E Fittipaldi – Lotus Ford
- 1974 N Lauda – Ferrari
- 1975 J Mass – McLaren Ford
- 1976 J Hunt – McLaren Ford
- 1977 M Andretti – Lotus Ford
- 1978 M Andretti – Lotus Ford
- 1979 P Depailler – Ligier Ford
- 1981 G Villeneuve – Ferrari
- 1986 A Senna – Lotus Renault
- 1987 N Mansell – Williams Honda
- 1988 A Prost – McLaren Honda
- 1989 A Senna – McLaren Honda
- 1990 A Prost – Ferrari
- 1991 N Mansell – Williams Renault
- 1992 N Mansell – Williams Renault
- 1993 A Prost – Williams Renault
- 1994 D Hill – Williams Renault
- 1995 M Schumacher – Benetton Renault
- 1996 M Schumacher – Ferrari
- 1997 J Villeneuve – Williams Renault
- 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 1999 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 2000 M Hakkinen – McLaren Mercedes
- 2001 M Schumacher – Ferrari
- 2002 M Schumacher – Ferrari
- 2003 M Schumacher – Ferrari
- 2004 M Schumacher – Ferrari
- 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
- 2006 F Alonso – Renault
- 2007 F Massa – Ferrari
- 2008 K Raikkonen – Ferrari
- 2009 J Button – Brawn Mercedes
- 2010 M Webber – Red Bull Renault
- 2011 S Vettel – Red Bull Renault
- 2012 P Maldonado – Williams Renault
- 2013 F Alonso – Ferrari
- 2014 L Hamilton – Mercedes
- 2015 N Rosberg – Mercedes
- 2016 M Verstappen – Red Bull Racing
- 2017 L Hamilton – Mercedes
- 2018 L Hamilton – Mercedes
- 2019 L Hamilton – Mercedes
- 2020 L Hamilton – Mercedes
- 2021 L Hamilton – Mercedes
- 2022 M Verstappen – Red Bull
- 2023 M Verstappen – Red Bull