Esteban Ocon resta vittima della furia Alonso durante il primo giro della Sprint Race. I due, partiti dalla sesta e settima posizione, arrivano al contatto già in curva 4 nel primo giro, con lo spagnolo che danneggia pesantemente la vettura del compagno; non è ancora finita, però, perché in curva 14 Fernando ci riprova, stavolta tentando il sorpasso dall’esterno della pista. Il risultato si rivela essere disastroso per la Alpine, che sembrava più in forma del solito sul circuito di Interlagos ed invece getta via punti preziosi e magari la chance di poter fare qualcosa in più in gara. Ocon taglia il traguardo in diciassettesima posizione e per fortuna la sua vettura prende fuoco solo quando è ormai parcheggiata in parc fermé. Nonostante le accuse di Alonso in radio, è proprio lo spagnolo ad essere ritenuto responsabile per i due contatti a fine Sprint Race.
“Non è la giornata che volevamo. Eravamo abbastanza ottimisti per la Sprint Race dopo una buona qualificata ma sfortunatamente l’incidente al primo giro ha praticamente messo fine ad ogni speranza. Il danno alla vettura era troppo grande e abbiamo perso davvero tanto nelle performance e non c’era nulla che potessimo fare – ha spiegato il francese – è davvero un peccato, perché sembravamo competitivi questo weekend e ci servivano questi punti per la lotta in campionato. Cercheremo di rimettere le cose a posto e lottare domani per rientrare in zona punti“.