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Marussia, Bianchi: “Peccato non aver raggiunto la Sauber”

Come previsto in Germania la Sauber è stata fuori portata per la Marussia che perlomeno è stata in grado di conservare la nona piazza tra i costruttori.

“Ho avuto un problema al via che mi ha fatto perdere terreno ma in seguito sono riuscito a superare sia Kobayashi, che il mio compagno – ha rivelato Jules Bianchi, 15° – Da quel momento mi sono sentito a mio agio anche se ho mancato il target delle monoposto di Hinwil. Come noto dobbiamo ancora lavorare parecchio. Positivo comunque aver mantenuto la posizione nella generale”.

“Dopo aver evitato l’incidente alla curva 1 la mia gara non è stata un granché – ha ammesso Max Chilton, 17° – Nonostante il cambio di strategia non ho potuto mettermi dietro la Caterham e la macchina non ha risposto come avrebbe dovuto. A seguito delle tante modifiche effettuate abbiamo perso un po’ovunque, quindi avremo una settimana piuttosto impegnativa per quanto riguarda la revisione di alcuni punti”.

Chiara Rainis

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  • un solo commento....uno mio personale...solo mia opinione..senza offesa...secondo me è un peccato che tu sia in F1..e ci sei solo grazie ad un buona manager che ho letto da qualche parte...essere il figlio di Jean Todt..quindi persona molto influente e conoscente dell'ambiente questa è una mia opinione personale che mi permetto di esternare perché c'è liberta di parola e non offendo nesuno..io preferirei in F1 piloti veri..non forzature dettate da conoscenze..rapporti commerciali..ecc.. a volte ho l'impressione che un pilota venga forzatamente cretao..come immagine e alla fine questi viene pure considerato un pilota forte...mah...speriamo di sbagliarmi ma..mi sa che è un altro Felipe....a tutti i costi deve guidare una F1

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