Mancano solamente due gare prima del ritiro di Sebastian Vettel che avverrà al termine dell’appuntamento di Abu Dhabi il programma il prossimo 20 novembre. Il tedesco, intervistato dal quotidiano Der Speigel, ha ammesso di aver pensato di appendere il casco al chiodo già dal 2019. Ovvero quando era ancora un pilota Ferrari, dove condivideva il box del Cavallino con Charles Leclerc.
L’ottimo approccio in rosso del monegasco, che in quella stagione conquistò due vittorie e sette pole position, aveva fatto sorgere dei dubbi nella mente del quattro volte campione del mondo sulla sua permanenza nella massima categoria motoristica.
“Leclerc si è messo al volante e ha premuto l’acceleratore. Ha guidato come mi vedevo nei miei primi anni di Formula 1 – ha dichiarato Leclerc – Questo mi ha provocato qualcosa che non ho capito subito. Spendendo tante energie per due anni di seguito, anche mentalmente, e poi correndo senza raccogliere risultati, mi sono venuti dei dubbi: vorrà dire qualcosa? In qualche modo avevo ancora delle domande o dei conti aperti con me stesso. Posso ancora farlo? Sono abbastanza bravo da essere tra i migliori in Formula 1?”.
Vettel poi, parlando del presente, ha detto: “Questa volta è stato importante ottenere risposte alle domande aperte. Il fatto di non essere attualmente su un’auto da corsa con la quale posso mostrare di cosa sono effettivamente capace, ha contribuito al mio ritiro”.