Il Gran Premio del Giappone, sedicesima prova stagionale del Mondiale di Formula Uno, disputato ieri sul tracciato di Suzuka, ha messo con tutta probabilità la parola fine ai sogni iridati di Sebastian Vettel.
Il tedesco, infatti, complice il ritiro, verificatosi nel corso del quarto giro per la rottura di una candela di accensione, e la contemporanea vittoria di Lewis Hamilton, è sprofondato a meno 59 lunghezze dalla vetta iridata occupata dall’inglese della Stella.
Parlando del momento “no” della Ferrari e di Vettel, Ross Brawn – responsabile sportivo della Formula Uno – ha espresso la propria vicinanza nei confronti della Rossa e del tedesco: “Avendo sperimentato in questo modo problemi di affidabilità in passato con vari team, so quanto sia doloroso vedere il duro lavoro di così tante persone andare in fumo all’improvviso”.
“Ho una certa simpatia per la Ferrari in questo momento difficile per loro – ha continuato Brawn – La squadra vive sotto una pressione incredibile, ma la chiave è mantenere la calma e concentrarsi sugli obiettivi immediati”.
“La Ferrari comunque dovrebbe essere soddisfatta di quanto fatto nel 2017. Per la prima volta nell’era dell’ibrido, la Mercedes ha trovato sulla sua strada una rivale per il titolo. I problemi palesati nelle ultime settimane, non cancellano la competitività ritrovata quest’anno dalla Ferrari”, ha concluso l’ex direttore tecnico del Cavallino.