Nella Formula 1 contemporanea, soprattutto per quel che riguarda l’era ibrida, si è discusso, e si continua a discutere molto, sul rapporto tra la competitività del mezzo e le qualità del pilota: ovvero quali dei due elementi in questione predomini sull’altro.
A tal proposito, interrogato sull’argomento, il pilota dell’AlphaTauri Pierre Gasly ha sottolineato in tutta onestà come a recitare un ruolo da protagonista in pista sia essenzialmente la vettura. Difatti per il francese il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton navigherebbe nelle posizioni basse di classifiche se non guidasse la Mercedes, un’auto “settata” per la vittoria.
“Purtroppo nel nostro sport la monoposto costituisce la maggior parte dei risultati – ha dichiarato Gasly, in un’intervista rilasciata a Mashup – Anche se Lewis è il miglior pilota nella storia della F1, oggi, su una Williams o una Haas, finirebbe ultimo. Non sarebbe terzo o quinto, ma sarebbe 18° o 16°”.