Lewis Hamilton non vuole arrendersi: il titolo piloti 2016 è ancora possibile, deve recuperare 26 punti al suo compagno di squadra Nico Rosberg, leader della classifica, nelle prossime tre gare.
La missione è abbastanza difficile, considerando l’ottimo stato di forma di Rosberg e le prestazioni della Mercedes. La vittoria del Gran Premio degli Stati Uniti ha permesso a Hamilton di recuperare sette punti, ma il divario garantisce a Nico di comandare ancora la classifica in tranquillità. Solo lui può perdere questo titolo: Hamilton deve vincere tutte e tre le gare e sperare che il suo compagno di squadra commetta qualche errore o sia vittima della sfortuna; Rosberg, invece, può vincere con un minimo di due secondi posti e un terzo posto.
Ma ormai abbiamo imparato a conoscere Hamilton ma soprattutto la Formula 1: tantissimi sono stati i colpi di scena ai quali abbiamo assistito negli scorsi anni, molti i recuperi in corsa e le vittorie inaspettate: “La storia ci ha mostrato un sacco di alti e bassi e cambiamenti (in anni precedenti), e se si guarda proprio alla storia ci sono stati momenti in cui il campionato era deciso fin da subito, e ci sono stati momenti in cui tutto si è capovolto. Quindi questo è esattamente il motivo per cui ho tenuto la testa bassa e continuerò a fare il lavoro che ho fatto in questo fine settimana”, ha detto Lewis.
L’inglese darà il meglio di sé, perché vincere è ancora possibile: “Sto cercando di mantenere un atteggiamento mentale positivo”, ha detto. “Ci sono punti ancora a disposizione e tutto può succedere. Il momento in cui si rinuncia è il momento in cui si perde. Non l’ho mai fatto nella mia vita e non ho intenzione di farlo ora”, ha dichiarato Hamilton.
“Non posso fare nulla su ciò che è già accaduto. Tutto quello che posso fare adesso è che quando finirà questa stagione so che almeno avrò fatto tutto con il cuore”, ha concluso.
Fabiola Granier