F1 | Horner: “La Mercedes è debole senza Lauda”
"Per Toto era come una stampella su cui appoggiarsi"
Il presidente non esecutivo della scuderia tedesca, dopo un delicato intervento chirurgico per un trapianto di polmone, sta ancora facendo la riabilitazione e non sarà presente al primo gran premio della stagione, in Australia.
“Guardando dall’esterno, l’assenza di Niki si sentirebbe ancora di più se ci fosse una serrata per il titolo -ha commentato Chris Horner– per Toto (Wolff, ndr) era come una stampella su cui appoggiarsi. Quindi la squadra sarà più debole senza Niki, che al momento non ha un coinvolgimento diretto”.
Un altro uomo la cui assenza è stata avvertita negli ultimi tempi è Bernie Ecclestone, un amico personale di Horner.
La Formula 1 è gestita ora da Chase Carey, che è alle prese con trattative difficili e apparentemente in fase di stallo sul futuro della F1 oltre il 2020.
“Chase ha un compito simile a quello di Theresa May con la Brexit, nessun accordo si adatta a tutti, e il tempo stringe. Bernie era un dittatore e questo, per certi aspetti, è ciò di cui ha bisogno questo sport”.
Secondo Horner, Ecclestone potrebbe ritornare:
“Non si sa mai con lui, forse un giorno ricomprerà lo sport. E ‘ancora in ottima forma, resta vicino alle squadre, ai promotori, ai governi. Liberty Media ha indirizzato le aree in cui era debole, vale a dire tecnologie future e media digitali, ma in termini di negoziazione di un accordo, non esiste una persona migliore di Bernie”.
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