Williams: “Preferiamo essere un team cliente”
Claire Williams spiega perché alla squadra non converrebbe tornare ad essere una squadra ufficiale
Essere una squadra ufficiale di un grande costruttore ha i suoi vantaggi, ma meglio mantenere la propria identità di “garagista” e squadra privata; così la pensa Claire Williams, figlia di Sir Frank e vice team principal dell’omonima scuderia.
La Williams, dopo anni di buio totale, è tornata competitiva nell’ultimo biennio, tanto da riuscire a chiudere il mondiale per due volte consecutive al terzo posto in classifica marche.
“Credo che la nostra indipendenza sia fondamentale – ha dichiarato Claire Williams – Nessuno può negare che la presenza di un grande costruttore possa essere finanziariamente importante, ma è difficile far funzionare il rapporto se non c’è il giusto rispetto delle potenzialità e dei limiti di ciascuna parte. Noi abbiamo la nostra identità e la nostra cultura di squadra, e non vogliamo perderla. In ogni caso abbiamo instaurato una lunga e proficua partnership con Mercedes, un rapporto che ci soddisfa molto e che spero duri il più a lungo possibile. Ma preferiamo rimanere un team cliente”.
Antonino Rendina
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